Gazzetta di Reggio

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Battaglia dei tralicci, il comitato di residenti vince il primo round

Martina Riccò
Battaglia dei tralicci, il comitato di residenti vince il primo round

Per il Ministero dell’ambiente l’elettrodotto dovrebbe essere interrato

14 febbraio 2023
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Reggio Emilia Una prima, importante, vittoria. È quella ottenuta dal comitato di Sesso, nato per chiedere l’interramento della nuova rete elettrica ad alta tensione che attraverserà la frazione. A esprimersi sul progetto di Terna spa, che ha l’obiettivo di rinnovare la rete elettrica di un’estesa area del territorio reggiano e che a Sesso proponeva un nuovo tracciato aereo (tratte CS2 ed RE1), è stato il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. La Commissione tecnica di valutazione dell’impatto ambientale del Ministero, dopo una scrupolosa analisi del progetto e delle osservazioni presentate – dai cittadini, dal comitato, dalle aziende agricole, dalle associazioni e anche dal Comune di Reggio e dalla Regione Emilia Romagna con cui il comitato ha da subito dialogato – ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’opera pubblica ma ha anche prescritto a Terna di rispettare specifiche e importanti condizioni.

La prima prescrive che per entrambe le tratte CS2 e RE1, «in fase di progettazione definitiva dovranno essere ulteriormente considerate e studiate varianti progettuali», per individuare «alternative di tracciato, tipologiche e progettuali», privilegiando «l’interramento delle intere tratte, seguendo, ove possibile, i tracciati proposti» nelle osservazioni pervenute.

Ora Terna dovrà rimettere mano al progetto. «Il documento della Commissione – commenta il comitato – è il risultato di una intensa azione svolta, sia dal punto di vista tecnico che politico, dal comitato stesso e da tutti coloro che, a livello locale, regionale e nazionale, hanno compreso quale devastante impatto ambientale avrebbe avuto il tracciato aereo proposto, facendo proprie le richieste dei 770 cittadini che, in un solo giorno, hanno sottoscritto la mozione popolare del dicembre 2021».

E questa prima vittoria non poteva che essere dedicata ad Eros Morandi, scomparso lo scorso anno: «Fondatore e anima del comitato, ci ha insegnato che le legittime richieste dei cittadini trovano ascolto e possono raggiungere risultati importanti a beneficio di tutti se sono portate avanti in unità d’intenti attraverso il confronto rispettoso e propositivo con le istituzioni».

La partita, però, non è ancora conclusa e il comitato assicura di voler continuare a collaborare con le istituzioni, «monitorando gli sviluppi progettuali, affinché si dia effettiva concretezza alle richieste dei cittadini di Villa Sesso. Ci teniamo a ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali ed i funzionari della Regione Emilia Romagna, che hanno contribuito a raggiungere questo primo importante risultato, a beneficio non solo della frazione di Sesso, ma di tutto il territorio di Reggio Emilia».