Condannato a 9 anni per mafia: in galera Alfonso Bonaccio
I carabinieri di Reggiolo hanno eseguito la sentenza della Corte d’Appello di Brescia. Il calabrese è stato processato a seguito dell’inchiesta Pesci che ha fatto luce sulle attività del clan Grande Aracri in Lombardia
Reggiolo La sentenza di condanna a 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso nei confronti del 45enne Alfonso Bonaccio, comminata dalla Corte d'Appello di Brescia, è diventata esecutiva. L'ordine di esecuzione è stato trasmesso ai carabinieri di Reggiolo, dove Bonaccio risiede, e il provvedimento è stato eseguito.
La Corte d'Appello di Brescia, in riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Mantova, ha confermato la condanna a 9 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata per associazione di tipo mafioso, relativa a reati commessi tra il cremonese e il mantovano fino al novembre del 2015.
L’indagine Pesci condotta dai carabinieri e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia aveva portato a numerosi arresti e condanne di persone legate alla cosca Grande Aracri nell’area mantovana-reggiana.