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L’Area Nord pronta ad ospitare il nuovo stadio dell’atletica

Roberto Fontanili
L’Area Nord pronta ad ospitare il nuovo stadio dell’atletica

Presentato il progetto da 8,5 milioni di euro. Sarà realizzato nel 2024

14 febbraio 2023
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Reggio Emilia Il nuovo stadio di atletica, che andrà a sostituire il vecchio e superato Campo scuola Camparada, sorgerà nel corso del 2024 nell’area nord della città. La sua collocazione sarà a ridosso della pista di avviamento al Ciclismo Giannetto Cimurri e sarà realizzata in tre stralci: il primo che richiederà un investimento di 8,5 milioni di euro interamente finanziato con risorse proprie del Comune; il secondo stralcio prevede la realizzazione di una tribuna da mille posti e opere accessorie; il terzo la realizzazione della pista rettilinea coperta.

«La copertura finanziaria dei due stralci successivi – ha spiegato il sindaco, Luca Vechi – verrà individuata in corso d’opera, anche facendo ricorso a finanziamenti regionali». A presentarlo ieri al Tecnopolo oltre a Vecchi, l’assessore allo Sport Raffaella Curioni, uno dei progettisti, l’architetto Francesco Pergetti, il presidente regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alberto Morini e quello nazionale Stefano Mei (in collegamento da remoto), alla presenza di dirigenti e atleti di un movimento che nella nostra provincia conta 1.200 iscritti.

Il primo stralcio consentirà la realizzazione della pista di atletica regolamentare a otto corsie, con campo interno, l’area lanci esterna, il blocco servizi e spogliatoi, locale medico, locale antidoping, palestra e deposito. Il progetto prevede inoltre la realizzazione dell’impianto di illuminazione, la sistemazione dell’area esterna, parcheggi e la strada di collegamento tra il nuovo impianto e la Pista Cimurri. L’area interessata dall’intervento è di circa 100mila metri quadrati (il 30% di proprietà del Comune e il 70% di privati che sarà espropriata). Infine il nuovo impianto a fine lavori sarà omologato dalla Fidal e potrà ospitare gare nazionali e internazionali.

Tutto l’impianto, ha spiegato il progettista, «sarà realizzato con particolare attenzione alla sostenibilità, all’efficienza e al risparmio energetico e al contenimento del consumo idrico». La tempistica prevede il progetto definitivo entro giugno e l’affidamento dei lavori entro il 2023 e la realizzazione del primo stralcio in un anno di tempo. La pista di atletica sarà ad otto corsie e con una lunghezza totale di 400 metri. La pista e le pedane saranno in manto sintetico, elastico, impermeabile e sul lato est è prevista la realizzazione di un’area multilancio per gli allenamenti e comprensiva di: pedana per il getto del peso, il lancio del martello e del giavellotto.

Il nuovo impianto, hanno sostenuto il sindaco e l’assessore Curioni, «è un intervento rigenerativo che accresce la vocazione sportiva dell’Area nord e del quartiere Santa Croce e sarà dotato di percorsi ciclopedonali, percorsi-benessere in grado di connettere i diversi spazi. Sarà uno spazio fruibile per l’agonismo, per attività fisica all’aria aperta e sarà totalmente accessibile, con la realizzazione contestuale di opere di urbanizzazione, la piantumazione di centinaia di nuovi alberi e con nuovi percorsi di accesso carrabili e ciclopedonali». Si tratterà, ha poi concluso Vecchi «di un impianto per l’atletica in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali». Una speranza che lo stesso presidente nazionale Fidal ha alimentato, sottolineando nel suo intervento come «con il nuovo impianto Reggio diventerà un polo di attrazione nazionale». l