L’Area Nord pronta ad ospitare il nuovo stadio dell’atletica
Presentato il progetto da 8,5 milioni di euro. Sarà realizzato nel 2024
Reggio Emilia Il nuovo stadio di atletica, che andrà a sostituire il vecchio e superato Campo scuola Camparada, sorgerà nel corso del 2024 nell’area nord della città. La sua collocazione sarà a ridosso della pista di avviamento al Ciclismo Giannetto Cimurri e sarà realizzata in tre stralci: il primo che richiederà un investimento di 8,5 milioni di euro interamente finanziato con risorse proprie del Comune; il secondo stralcio prevede la realizzazione di una tribuna da mille posti e opere accessorie; il terzo la realizzazione della pista rettilinea coperta.
«La copertura finanziaria dei due stralci successivi – ha spiegato il sindaco, Luca Vechi – verrà individuata in corso d’opera, anche facendo ricorso a finanziamenti regionali». A presentarlo ieri al Tecnopolo oltre a Vecchi, l’assessore allo Sport Raffaella Curioni, uno dei progettisti, l’architetto Francesco Pergetti, il presidente regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alberto Morini e quello nazionale Stefano Mei (in collegamento da remoto), alla presenza di dirigenti e atleti di un movimento che nella nostra provincia conta 1.200 iscritti.
Il primo stralcio consentirà la realizzazione della pista di atletica regolamentare a otto corsie, con campo interno, l’area lanci esterna, il blocco servizi e spogliatoi, locale medico, locale antidoping, palestra e deposito. Il progetto prevede inoltre la realizzazione dell’impianto di illuminazione, la sistemazione dell’area esterna, parcheggi e la strada di collegamento tra il nuovo impianto e la Pista Cimurri. L’area interessata dall’intervento è di circa 100mila metri quadrati (il 30% di proprietà del Comune e il 70% di privati che sarà espropriata). Infine il nuovo impianto a fine lavori sarà omologato dalla Fidal e potrà ospitare gare nazionali e internazionali.
Tutto l’impianto, ha spiegato il progettista, «sarà realizzato con particolare attenzione alla sostenibilità, all’efficienza e al risparmio energetico e al contenimento del consumo idrico». La tempistica prevede il progetto definitivo entro giugno e l’affidamento dei lavori entro il 2023 e la realizzazione del primo stralcio in un anno di tempo. La pista di atletica sarà ad otto corsie e con una lunghezza totale di 400 metri. La pista e le pedane saranno in manto sintetico, elastico, impermeabile e sul lato est è prevista la realizzazione di un’area multilancio per gli allenamenti e comprensiva di: pedana per il getto del peso, il lancio del martello e del giavellotto.
Il nuovo impianto, hanno sostenuto il sindaco e l’assessore Curioni, «è un intervento rigenerativo che accresce la vocazione sportiva dell’Area nord e del quartiere Santa Croce e sarà dotato di percorsi ciclopedonali, percorsi-benessere in grado di connettere i diversi spazi. Sarà uno spazio fruibile per l’agonismo, per attività fisica all’aria aperta e sarà totalmente accessibile, con la realizzazione contestuale di opere di urbanizzazione, la piantumazione di centinaia di nuovi alberi e con nuovi percorsi di accesso carrabili e ciclopedonali». Si tratterà, ha poi concluso Vecchi «di un impianto per l’atletica in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali». Una speranza che lo stesso presidente nazionale Fidal ha alimentato, sottolineando nel suo intervento come «con il nuovo impianto Reggio diventerà un polo di attrazione nazionale». l