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Quando a San Valentino i Ramones suonarono al pala Bigi

Martina Riccò
Quando a San Valentino i Ramones suonarono al pala Bigi

Era il 14 febbraio del 1980 e settemila persone riempirono il palazzetto di via Guasco per un concerto “devastante”

14 febbraio 2023
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Reggio Emilia Rose rosse, cioccolatini e una cenetta romantica a lume di candela. Perché San Valentino è San Valentino. Un assioma che profuma dei fiori di Sanremo, e d’altra parte non è escluso che qualche canzone del festival appena concluso farà da colonna sonora a qualche smanceria, questa sera. Eppure eppure la sera di quarantatré anni fa c’erano ben altre canzoni nell’aria… Era il 14 febbraio 1980 e al pala Bigi c’erano i Ramones, per la prima volta in Italia.

A ricordarlo con un post su Facebook è il dj, giornalista e scrittore Alessandro Gandino, ed è subito operazione nostalgia. «Non ci sono più i San Valentino di una volta...», scrive il Gando. E via di commenti: «Io c’ero», «Che ricordi!», «Che concerti al palazzetto». Fino a: «Grande rammarico, avevo 11 anni e i miei non mi lasciarono andare.... "cun i cavii lough acse' po' eren anca pericolous"...».

ramones

Di quel concerto Gandino ha scritto anche nel suo libro “Non ci vorrà molto”, che racconta quasi mezzo secolo di musica, giornali, sport e storia reggiana. «Era il 14 febbraio e a Reggio arrivarono i Ramones. Ovvero quelli che erano punk prima che arrivasse il punk. San Valentino ma anche il giovedì di Carnevale e trattandosi del 1980 non si capiva chi si era travestito da punk e chi lo era davvero. Noi nerd, che ammettiamolo suona sempre meglio di “sfigati”, vestiti come sempre», ricorda Gandino che all’epoca aveva sedici anni.

Il concerto fu “devastante”. Entusiasta anche Aldo Bagli che su “Ciao 2001” del 9 marzo 1980, con la foto di Johnny in copertina, aveva scritto: «A Reggio Emilia per i Ramones si sono dati appuntamento ex sessantottardi, ex del '77, giovani nichilisti, colorati punk, rock 'n' roller in sordina: ecco i nuovi soggetti della nuova epopea concertistica italiana (...) On stage i Ramones eliminano senza pietà ogni risvolto soft del loro repertorio e modellano tutti i brani in base ad un arrangiamento killer. Basso e batteria 'pneumatici', una chitarra a tutta 'pennata' che alla fine mette KO anche le orecchie avvezze a questo tipo di 'preziosismi' ed una voce piuttosto impostata, che però non disdegna l'urlo melodico (...) A Reggio Emilia i Ramones hanno centrato il bersaglio: nonostante alcune diffidenze iniziali hanno conquistato novemila persone circa e tutto con solo un'ora di musica. Ma questa è la quantità di tempo giusta. Alla fine del concerto nessuno aveva in corpo un solo briciolo d'energia. Il rock 'n' roll impegna chi lo ascolta in modo totale».

Gli spettatori, precisa Gandino, in realtà erano settemila «però calcolando che oggi la capienza è 3500... Eravamo sotto il palco ma tutti fumavano e nessuno vedeva le tribune».

Un altro mondo. E c’è anche un altro aspetto: non ci sono immagini di quello storico concerto. I cellulari ancora non esistevano e i rullini delle macchine fotografiche andavano sviluppati. Esiste però l’audio, integrale. Lo trovate qui.

Buon San Valentino! (“Hey ho, let's go! Hey ho, let's go!”)