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Via Paradisi, già spedite 300 lettere: «Non sono ancora espropri»

Serena Arbizzi
Via Paradisi, già spedite 300 lettere: «Non sono ancora espropri»

Sono oltre 300 le raccomandate spedite ai proprietari di altrettante unità immobiliari coinvolte nel progetto di riqualificazione urbana Pru R60, che prevede un massiccio intervento che ha l’obiettivo di potenziare l’offerta abitativa sostenibile e solidale nella zona della stazione

15 febbraio 2023
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Reggio Emilia Sono oltre 300 le raccomandate spedite ai proprietari di altrettante unità immobiliari coinvolte nel progetto di riqualificazione urbana Pru R60, che prevede un massiccio intervento che ha l’obiettivo di potenziare l’offerta abitativa sostenibile e solidale nella zona della stazione. In particolare, sono previste 148 abitazioni di edilizia residenziale sociale e pubblica (Ers ed Erp) e i servizi di interesse collettivo che ruotano intorno a sport, cultura ambientale con are verdi e di quartiere, oltre ad aree pedonali e ciclabili. Le vie interessate saranno: via del Partigiano, via Paradisi, via Turri e via Sani. Lo scopo sarà il recupero di un’area industriale dismessa a nord e a sud della ferrovia.

La questione è stata al centro di un confronto acceso con il comitato di via Paradisi. E l’arrivo di oltre 300 lettere ai proprietari ha riacceso i riflettori sul progetto, in vista dell’assemblea pubblica suddivisa in due parti per coinvolgere il maggior numero di residenti, domani alle 18 e alle 21. All’incontro, al Binario 49 di via Turri, saranno presenti l’assessore alla Casa, Lanfranco de Franco, il presidente Acer, Marco Corradi e l’architetto Vittorio Gimigliano, coordinatore del programma. Alle 21 è previsto anche l’intervento del sindaco Luca Vecchi. L’appuntamento, nello specifico, è rivolto ai proprietari e residenti dei civici 6, 8, 10, 12, 14 e 16 di via Paradisi per la presentazione del piano urbanistico.

La lettera, recapitata tramite raccomandata, rappresenta un ulteriore tassello nella procedura che porterà alla realizzazione del piano urbanistico. Se, tecnicamente, non si può parlare di lettera di esproprio, chi l’ha ricevuta ha comunque pensato a quello, nonostante l’iter per completare il piano sia ancora lungo. L’importo complessivo degli interventi è stimato in oltre 51,2 milioni. I cofinanziamenti regionali e statali attualmente assegnati al Programma sono 13,4 milioni di euro. Il completamento del programma complessivo di interventi è previsto nel 2031.

«Si tratta di lettere che avvisano i privati proprietari che la propria unità immobiliare è coinvolta in un programma di riqualificazione urbana: non si tratta di lettere di esproprio – spiega l’assessore Lanfranco de Franco –. Non è la prima assemblea che teniamo sul tema. L’iter prevede la futura approvazione del piano di riqualificazione urbanistica, adottata pochi mesi fa».

L’arrivo delle lettere ha scatenato la reazione di Coalizione Civica. «Diversi proprietari in via Paradisi si sono visti recapitare le raccomandate – attacca il consigliere Dario De Lucia –. Sono partite le procedure per i vincoli espropriativi sulle loro case, alla faccia di chi aveva detto che non sarebbe successo. Qualche mese fa, quando a colpi di maggioranza fu votata in Consiglio la seconda fase del progetto Pru R60 chiedemmo più volte di dare sicurezza ai proprietari sulle loro case prima di procedere, proprio per evitare situazioni come questa». l