Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «Una persona buona, un professionista appassionato, un papà meraviglioso. Non lo dico per retorica: lo era davvero per Marzia, nostra figlia». Si avverte un dolore profondo e inconsolabile nelle parole di Marina, moglie dell’ingegnere Massimiliano Rossi, 51 anni, che si è spento dopo aver lottato a lungo contro la malattia. «Stavamo insieme da quindici anni, lo amavo così tanto». Oltre a lei e a una figlia di 13 anni, lascia la mamma Lina, che oggi lo piange insieme a tutti i parenti che gli hanno voluto bene.

Poco dopo la laurea, nel 2003, in via Samoggia a Reggio Emilia, Rossi e l’ingegnere Marco Panciroli avevano fondato lo Studio O2 per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione con soluzioni che rispecchiassero il loro modo di approcciarsi all’informatica.

«Un ramo che ci teneva a portare avanti anche nell’Ordine degli Ingegneri» ricorda Marina. Dal 2004, all’interno dell’Ordine, il 51enne aveva ricoperto numerosi incarichi: consigliere della Fondazione Ingegneri, membro della Commissione Informatica, responsabile della Commissione Industria 4.0, consigliere del Consiglio di Disciplina e membro delle Commissioni di Federazione Formazione, Industria 4.0 e Informazione.

«L’ingegner Massimiliano Rossi ha operato come progettista e analista di sistemi informatici nell’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa) della Comunità Europea, con sede a Parma, e ha costituito un primario studio professionale in città nel campo della progettazione, programmazione e sistemistica nel campo dell’Information Technology e nelle metodologie di Business Modelling – ricordano il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia e il Consiglio della Fondazione Ingegneri Reggio Emilia, che esprimono profondo cordoglio alla famiglia – i colleghi che hanno avuto l’onore e il privilegio di averlo al loro fianco lo ricordano sempre attivo, disponibile e propositivo, attento e puntuale nei suoi interventi. Le sue qualificate competenze hanno consentito di predisporre il primo software in Italia per la selezione e gestione dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio, in base al protocollo d’intesa siglato nel 2016 con Profess@Re, coordinamento provinciale degli Ordini e Collegi Professionali di Reggio Emilia».

I funerali avranno luogo venerdì 17 febbraio alle ore 15 nella chiesa delle camere ardenti del Santa Maria Nuova. Al termine della funzione religiosa, si proseguirà per il cimitero di San Prospero Strinati. Si formerà il corteo a piedi partendo dall’incrocio tra via Marsilio da Padova e via Samoggia. I famigliari ringraziano le dottoresse Di Girolamo e Sacchi del CoRe, che lo hanno seguito amorevolmente negli ultimi due anni della malattia. l