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Progetto per recuperare Villa Viani e farne un polo culturale e turistico

Progetto per recuperare Villa Viani e farne un polo culturale e turistico

L’Università di Parma valuterà storia, architettura e struttura della villa nella periferia di Ciano

17 febbraio 2023
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Canossa Il sindaco di Canossa Luca Bolondi, accompagnato dal vicesindaco Luigi Bellavia e dall’assessore Paolo Mega, nei giorni scorsi ha ricevuto l’assessore regionale Mauro Felicori e Giammaria Manghi,capo di gabinetto della giunta regionale, per parlare del recupero del complesso storico di Villa Viani per farne un nuovo polo culturale e turistico.

Villa Viani, alla periferia di Ciano, è composta da una casa a torre, una cappella e un rustico con parco circostante. L’obiettivo consiste nel recuperare un luogo accessibile e attrattivo che genererà un’offerta culturale multiforme intercettando pubblico su scala locale e nazionale. Il recupero consentirà anche di arricchire il rapporto con la comunità, creando un polo aggregativo per le iniziative promosse da soggetti pubblici, privati e di terzo settore in campo culturale e ambientale. Disporre di un luogo identitario genererà nuovi flussi turistici – è l’idea di fondo – verso una zona ai margini degli abituali percorsi di visita, con ricadute positive sul tessuto urbano e commerciale circostante. Villa Viani si trasformerà – secondo le intenzioni degli enti pubblici – in un polo attrattivo non solo a livello turistico, ma anche accademico, con un’offerta formativa e educativa permanente e continuativa, con una valorizzazione del complesso che proietterà la funzione nei decenni successivi.

L’intervento, realizzato con il Centro interdipartimentale per la Costruzione, Conservazione e Rigenerazione dell’Edilizia dell’Università di Parma, che svolgerà attività di ricerca per la conoscenza storica, architettonica e strutturale del bene, sarà attuato in più fasi, iniziando dalle operazioni più urgenti di messa in sicurezza degli edifici attualmente pericolanti e consentendo così la fruibilità del parco; proseguendo poi con il consolidamento definitivo di alcune strutture. Infine, si restaurerà il piccolo oratorio e l’adiacente porzione della villa per creare un centro di accoglienza turistica. L’intervento prevede la riqualificazione e la valorizzazione del parco circostante (pulizia vegetazione, messa in sicurezza delle alberature storiche, livellamento del suolo) contribuendo alla formazione di uno luogo ricreativo e di cultura.

Il complesso diventerà punto di partenza dei percorsi di visita storico-paesaggistica e luogo di accoglienza di visitatori, assumendo un ruolo centrale all’interno del progetto. Tutti gli interventi saranno realizzati con criteri di efficientamento energetico e per garantire la piena accessibilità a tutti.

Mauro Felicori, assessore con delega alle politiche e interventi per la conservazione e valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale, artistico e naturale, ha riconosciuto le potenzialità del progetto e del luogo di interesse storico, rendendosi disponibile a valutare la possibilità di fonti di finanziamento.

Giammaria Manghi: «È una occasione per ascoltare le progettualità che l’amministrazione comunale di Canossa ha intenzione di mettere in campo per la valorizzazione di un’importante area storico culturale del territorio reggiano e regionale, in funzione anche della promozione turistica. È nella sinergia tra istituzioni e espressioni del mondo privato che si possono conseguire risultati a beneficio della crescita costante delle comunità».l

Da.Al.

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