Gazzetta di Reggio

Castellarano Trovato il “tesoretto” dei furti in abitazione. La polizia di Stato di Bologna ha recuperato gioielli, orologi pregiati e denaro contante – tutti rubati in abitazioni private – per un valore complessivo di 400mila euro. Oltre metà del bottino, 220mila euro, è stato scoperto dalla squadra mobile di Reggio Emilia in un appartamento di Castellarano, dove risiede la compagna di uno dei due presunti ricettatori modenesi denunciati.

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’indagine sui furti in abitazione commessi nella provincia di Bologna, la squadra mobile del capoluogo di regione ha individuato un uomo: tutti gli indizi indicavano che fosse il ricettatore di beni di un furto avvenuto nel Comune di Crevalcore (Bologna). Il sospettato, fermato proprio a Crevalcore, è stato sottoposto alla perquisizione personale e dell’auto. All’interno della vettura è saltata fuori la scatola di un Eberhard Scafograf, un costoso orologio subacqueo rubato in uno dei colpi. I poliziotti, assieme ai colleghi di Modena, hanno deciso di recarsi nella residenza del sospettato, a Sassuolo. In un primo tempo la perquisizione è parsa un buco nell’acqua: l’esito è stato negativo. Sul posto, però, gli agenti hanno compreso che quello non era l’abituale alloggio dell’uomo, poiché mancavano gli oggetti personali. Dopo un’ulteriore verifica dei luoghi frequentati dal sospettato, si è arrivati ad individuare un’abitazione di proprietà della compagna, situata appunto nel Comune di Castellarano. Resosi conto che ormai non poteva più mentire, l’uomo ha vuotato il sacco: e ha confessato che quella “merce” gli erano stata affidata per la vendita da un altro soggetto, conosciuto solo per nome e residente a Modena. La perquisizione a casa della donna (risultata estranea ai fatti) a Castellarano, avvenuta con la collaborazione della squadra mobile di Reggio Emilia, ha permesso di trovare vari Rolex, collane e pendenti in oro per un valore di 220mila euro.

Il copione si è ripetuto nella città di Modena: a casa del “fornitore” indicato dal ricettatore sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi orologi di valore, completi di scatola e garanzia, numerosi monili in oro per un valore di 180mila euro e 31mila euro in contanti. Tra gli orologi catalogati c’era l’Eberhard Scafograf della scatola vuota trovata nell’auto. Così si è chiuso il cerchio. l

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