Gazzetta di Reggio

Negli ultimi anni è sempre più comune tra i giovani la sensazione di sconforto e ansia causata nella maggior parte dei casi dal sistema scolastico. Secondo un’indagine condotta dall’Ocse (su 540mila studenti provenienti da 70 paesi), infatti, il 59% degli alunni teme il fallimento nelle prove a cui viene sottoposto e il 55% è colpito dall’ansia, nonostante l’adeguata preparazione. In Italia i dati sono più preoccupanti: il 70% degli studenti si sente sovraccaricato dalla scuola.

Abbiamo intervistato a campione studenti di alcune scuole superiori di Reggio Emilia, dalla prima alla quinta. Più della metà ritiene che l’ambiente scolastico sia oppressivo. La maggior parte prova una sensazione di stress dovuta dall’eccessivo carico dato dalla scuola, molte volte assegnato in modo disorganizzato. Nonostante ciò molti studenti durante gli anni hanno capito come regolare e pianificare la mole di lavoro a loro assegnata.

Abbiamo notato che nei ragazzi si sta diffondendo sempre di più disinteresse nei confronti della scuola perché temono che tanto falliranno. Un altro dato preoccupante è il numero di studenti che per colpa della scuola ha dovuto rinunciare ad attività extrascolastiche: 5 su 10 si trovano in questa situazione.

Infine abbiamo constatato che solo una persona su 10 riesce a uscire con gli amici durante la settimana e la maggior parte di quelli che non può ne sente la mancanza.

Leggendo questi dati si può notare che questa situazione è sempre più insostenibile per le giovani menti, che stanno riscontrando grandi cambiamenti dal punto di vista psicologico dovuti dalla scuola. I ragazzi richiedono quindi più empatia dai professori e un cambiamento concreto nell’approccio che si ha nei confronti della scuola.l

Alessia Carbognani

Martina Greco

Elena Lusetti

Simone Oppido

Stefania Rivi

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