Gazzetta di Reggio

Il Laboratorio Teatrale della nostra scuola, il Bus Pascal, è una delle attività pomeridiane più amate e frequentate da noi ragazzi. Siamo infatti ben 36 alunni, provenienti da tutte le classi.

Il Laboratorio è condotto dalla professoressa Maria Antonietta Centoducati, docente di italiano della scuola e anche grande esperta di teatro (è una bravissima attrice e regista) affiancata dal regista Gianni Binelli.

Il percorso dura da ottobre a maggio, tutti i mercoledì dalle 14 alle 16.

Nella prima fase (da ottobre a dicembre) abbiamo affrontato esercizi di improvvisazione teatrale (divertentissimi!) che aiutano a rompere il ghiaccio e a mettersi in gioco.

Poi abbiamo affrontato tecniche più specifiche come: l’interpretazione del personaggio, l’uso della voce, la fonetica. Questa prima fase è molto importante e delicata, percheé permette la formazione del gruppo attraverso dinamiche d’apprendimento e di comportamento non usuali all’interno delle nostre classi in orario scolastico.

Si parte tutti dalla stessa linea di partenza (bravi, meno bravi, timidi, estroversi), non servono prerequisiti e la diversità diventa magicamente una risorsa.

Spesso capita che il ragazzo più timido trovi i mezzi per manifestare se stesso per la prima volta con disinvoltura, affrontando gli esercizi con serenità e competenza: il clima è sereno e la professoressa Centoducati e Gianni Binelli ci caricano davvero moltissimo aiutandoci a superare le nostre paure, i nostri blocchi.

Ora siamo nella seconda fase: stiamo lavorando alla regia dello spettacolo che faremo il 17 maggio al teatro di Casalgrande. I nostri registi hanno scelto “Ifigenia”, una tragedia greca che ci sta appassionando moltissimo. La versione che portiamo in scena non è quella originale di Euripide ma prende spunto da un testo della scrittrice francese Marguerite Yourcenar sistemato e adattato dalla nostra professoressa Centoducati. Una bella sfida per una scuola come la nostra che è tendenzialmente “scientifica”.

Noi ragazzi siamo entusiasti. Fare teatro è bellissimo, è liberatorio, è emozionante, è speciale. Ti permette di allargare il tuo gruppo di amicizie, conoscere persone nuove, acquisire sicurezza e rafforzare l’uso della lingua italiana. Soprattutto per i ragazzi più timidi e chiusi è una vera e propria terapia per vincere le paure. Il teatro è inclusione: le disabilità spariscono, le difficoltà scompaiono, quando facciamo teatro siamo un gruppo unito ed è bellissimo! Aspettiamo con emozione la sera dello spettacolo per poter vivere la Magia e... credeteci... sarà una Grande Magia!l

Elena Lusetti

Martina Greco

Alessia Carbognani

Filippo Summa Faragò

Sofia Buratti

Stefania Rivi

Rui Kai Ye

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