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Morta a 58 anni Cristina Camellini, era l’anima della Confesercenti

Nicolò Valli
Morta a 58 anni Cristina Camellini, era l’anima della Confesercenti

Ha sempre lavorato nonostante la malattia. Stamattina il funerale

24 febbraio 2023
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Montecchio Era ammalata da tanti anni, ma non si era mai sottratta al proprio dovere.Nell’ultimo mese le sue condizioni di salute sono però peggiorate, sino al decesso.

Due comunità, quella di Montecchio (dove lavorava) e quella di Cadelbosco Sopra (dove abitava) piangono Cristina Camellini, morta all’età di 58 anni. Fatali, dopo una lunga lotta contro una malattia al seno, dei problemi al fegato.

Questa mattina, nella chiesa di San Celestino a Cadelbosco, vicino alla sua residenza in via Di Vittorio, si terranno i funerali, fissati alle ore 10.

Cristina Camellini lascia il marito Mauro Zecchetti e la figlia Silvia. La sua vita è stata dedicata quasi interamente alla Confesercenti: a 20 anni la prima esperienza come responsabile della tenenza di Castelnovo Sotto. Poi, due anni dopo, l’approdo a Montecchio, dove sin da subito si è fatta apprezzare per le sue doti umane e caratteriali. Scontata, di conseguenza, la nomina a responsabile dei servizi.

Anche nei periodi più duri della malattia, Cristina Camellini lavorava da remoto, ma non si rinunciava mai alla formazione dei colleghi e alle mansioni da eseguire. Era per tutti un punto di riferimento, aiutando i più giovani e gestendo eventuali criticità. Gli stessi colleghi della Val d’Enza adesso la ricordano con affetto, pur provati dal dolore.

«Di Cristina posso dire che è stata una lavoratrice instancabile – spiega il coordinatore della zona di Montecchio, Gianni Pera – che ha combattuto fino all’ultimo la malattia con il lavoro. Possedeva un’umiltà incredibile, nonostante la grande professionalità ed esperienza ha sempre lavorato creando dialogo e cercando di aiutare i colleghi, partendo da quelli meno esperti soprattutto con l’esempio sempre la prima ad arrivare e l’ultima ad andarsene. Con lei – conclude Gianni Pera – oltre a un’amica perdiamo anche un supporto insostituibile».

«Era con noi da tantissimi anni e ci siamo sempre tenute in contatto – affermano dalla sede montecchiese – purtroppo nell’ultimo periodo avevamo perso i contatti, ma Silvia sarà sempre una di noi».

Tutta la Conferesercenti provinciale ha fatto sapere di unirsi al cordoglio porgendo le condoglianze alla famiglia.