Gazzetta di Reggio

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Le reazioni alle primarie Pd

«È proprio vero?» La commozione dei sostenitori di Elly

Serena Arbizzi
«È proprio vero?» La commozione dei sostenitori di Elly

La lunga nottata del comitato in via Gandhi Adelmo Cervi: «Nel futuro grandi battaglie»

27 febbraio 2023
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Reggio Emilia. Via Gandhi, tarda serata di domenica. Un applauso liberatorio rompe il silenzio. Stefano Bonaccini si è appena congratulato con Elly Schlein per la vittoria e il comitato reggiano esulta dopo il clima di fibrillazione che, man mano che i presidenti di seggio arrivavano alla sede del partito, cresceva in misura esponenziale.

Alcuni supporters di Schlein hanno le lacrime agli occhi dalla commozione: «Ma è proprio vero?», si chiedono. Nemmeno loro si aspettavano un risultato così travolgente, rappresentato da tanti tasselli e sfumature anche a Reggio Emilia. La gioia, tra i corridoi, si alterna alla delusione dei supporter di Bonaccini. «Tra un anno glieli dovremo trovare noi i voti per vincere alle amministrative», dice uno dei volontari, alludendo alle tessere che alcuni minacciano di non rinnovare.

Ma è la felicità a prevalere e tutto il quartier generale reggiano è davanti alla tv per ascoltare il primo discorso da neosegretaria di Elly. Dalla consigliera regionale e capolista per l’assemblea nazionale Roberta Mori all’assessore Lanfranco De Franco, dal consigliere comunale Riccardo Ghidoni fino ad Adelmo Cervi con l’inseparabile cagnolina. Poco dopo il discorso arrivano i risultati definitivi di Reggio dove il trionfo della neosegretaria in alcuni seggi cittadini si trasforma in un altro moto di entusiasmo.

«Provo tanta soddisfazione, significa che abbiamo lavorato bene – dice Adelmo Cervi, però non dimentichiamo che c’è tanto da fare. Ci voleva questa scossa e sono contento di aver contribuito per arrivare a questa vittoria. Bisogna ripartire dai precari, dai lavoratori, dobbiamo essere legati al concetto della sanità pubblica così al settore pubblico nel suo complesso, che è importante. Ci saranno battaglie pesanti da portare avanti e il nostro compito sarà stare sempre vicino a chi ha bisogno di noi, ai poveri, per cambiare questo mondo. Sarà una lotta dura e lunga, perché finché vivremo in una società capitalista ci sarà qualcosa che non quadra».

Il comitato Schlein non nasconde la soddisfazione, all’indomani della nottata elettorale. «La vittoria di Elly Schlein, nuova segretaria del Partito Democratico, e lo straordinario risultato delle primarie, anche in termini di partecipazione, ci riempiono di orgoglio e soddisfazione. Ma anche di immensa gratitudine per tutti coloro che l’hanno reso possibile. Non era un risultato affatto scontato: come ha detto Elly, “abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione”. Anche a Reggio Emilia, dove c’era una rappresentanza forte a sostegno di Stefano Bonaccini, a cui riconosciamo il risultato ottenuto nella nostra provincia e il modo in cui ha accolto il responso delle urne», rimarca il comitato. «Noi abbiamo creduto in una speranza, in un progetto, in una svolta. Sentivamo che il vento spirava in una direzione di cambiamento e innovazione che veniva da tanti iscritti e militanti del Pd e da un popolo e da un elettorato di sinistra e progressista, spesso deluso o inascoltato, ma deciso a non abbassare la testa di fronte a una destra sempre più aggressiva, corporativa e reazionaria. Un popolo che chiedeva una chiara, coerente e limpida opposizione di cui il Partito Democratico fosse protagonista, che aspettava un’occasione per mobilitarsi come già fece nelle ultime elezioni regionali in Emilia-Romagna, consentendoci di ribaltare i pronostici con un largo consenso intergenerazionale. Ci siamo organizzati e mobilitati perché sentivamo che toccava a noi,e a tanti con noi, cogliere, interpretare, rappresentare, pur con uno squilibrio nelle forze in campo, questo desiderio e questa domanda».

«Ora – concludono i supporters di Schlein – lavoreremo per sostenere la segretaria nazionale, con lealtà e spirito unitario, senza arroganza e con la serenità con la quale abbiamo affrontato i congressi di circolo. Terremo insieme le diverse culture del Pd, aprendoci al coinvolgimento delle tante persone che ci hanno accompagnato, invitandole a partecipare con noi, anche iscrivendosi, a costruire un nuovo partito che agisca con la linearità e la coerenza che ci servono. Per affrontare le sfide che ci attendono abbiamo bisogno del contributo di tutti. La freschezza, l’aria nuova che Elly ha saputo interpretare, saranno una ricchezza per tutta la nostra comunità politica».