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Gli ultras e i giocatori dell’Inter: «Gianluca, ti aspettiamo in curva»

Wainer Magnani
Gli ultras e i giocatori dell’Inter: «Gianluca, ti aspettiamo in curva»

Messaggi per il 25enne povigliese, tifoso nerazzurro, che ha sostenuto una delicata operazione. Esposto anche uno striscione a San Siro

01 marzo 2023
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Poviglio A volte la passione per il calcio e per la squadra del cuore sono le migliori medicine per affrontare le difficoltà della vita. Ne sa qualcosa Gianluca Lombardo, un ragazzo di 25 anni di Poviglio tifosissimo dell’Inter che nei giorni scorsi si è dovuto sottoporre a un delicato intervento alla colonna vertebrale. Il trentesimo di questo lungo calvario iniziato da ragazzino all’ospedale Gaslini di Genova e proseguito al Burlo Garofalo a Trieste, sempre seguito dal dottor Marco Carbone e dalla dottoressa Francesca Vittoria. «Non mi aspettavo tanti attestati di affetto – ha rimarcato Gianluca – Io sono interista dalla nascita, tutta la mia famiglia tifa Inter e così quando ho ricevuto i video messaggi del vice presidente nerazzurro Javier Zanetti e poi di Milan Skriniar e di Alessandro Bastoni mi sono emozionato e ammetto che mi hanno dato una grande carica emotiva per affrontare l'ennesimo intervento chirurgico. In quei giorni ero un po’ depresso e i video mi hanno aiutato a superare il momento di crisi». Sono stati la mamma Simona e lo zio Willer ad organizzare questa sorpresa.

«Ti aspettiamo a San Siro per vedere l’Inter, Gianluca non mollare» è stato il messaggio all'unisono inviato dai suoi beniamini Zanetti, Skriniar e Bastoni.

Prima del delicato intervento chirurgico Gianluca aveva assistito al “Meazza” alla partita Inter-Udinese e per l’occasione la curva nord degli ultrà nerazzurri aveva esposto uno striscione a lui dedicato: “Buona fortuna Bardo, ti aspettiamo in curva nord”. «I miei amici mi hanno fatto un grande regalo – prosegue Gianluca – perché non mi aspettavo quello striscione in curva. È stata un’emozione unica, mi sono commosso, mai avrei pensato di andare allo stadio e trovarmi al centro delle loro attenzioni. Nei giorni precedenti avevo il pensiero di dover fare un altro intervento chirurgico ed ero triste e abbacchiato, ma i tanti attestati che ho ricevuto dagli amici, dai miei beniamini dell’Inter e anche da gente che non conoscevo mi hanno dato una carica incredibile e una forte motivazione».

Gianluca è un amante del calcio e segue con molta attenzione le varie trasmissioni televisive ed è rimasto particolarmente colpito dalle parole che gli ha mandato in video l’opinionista Lele Adani: «Gianluca sei un’anima forte, hai un grande spirito e la forza che è dentro di te deve uscire in questo momento. È nei momenti difficili che gli sportivi sanno reagire perché hanno testa e cuore come hai tu». Un messaggio che l’ha profondamente colpito. «Lele Adani ha acceso la fiammella del mio orgoglio – ha commentato Gianluca – e lo devo ringraziare dal profondo del cuore. È stato un messaggio che mi ha dato forza e coraggio, così come le parole di Pierluigi Pardo, il mio telecronista preferito». Un video mentre era sull’aereo tra una telecronaca e l'altra: «Non vedo l’ora di sfidarti col videogioco Fifa o di incontrarsi a San Siro». Anche la sindaca Cristina Ferraroni si è adoperata per far sentire la vicinanza di tutta la comunità. «Appena sarò in grado di muovermi - conclude Gianluca – ho promesso a Ennio Ruspaggiari che andremo assieme alla “Pinetina” per conoscere di persona Bastoni, Skriniar e tutti i giocatori dell'Inter. So che i miei amici mi aspettano in curva nord e sarà bello poterli riabbracciare». In questi giorni Gianluca Lombardo ha lasciato l’ospedale di Trieste ed ha fatto ritorno a casa. Il calcio, a volte, riserva anche questi aspetti romantici, da libro cuore che rendono questo sport unico perché sa trasmettere passione e forti motivazioni.l