04 marzo 2023
Reggio Emilia Rapinava gli studenti scegliendo i suoi bersagli con cura: ragazzi di 14, 15 o 16 anni, rigorosamente soli, al mattino presto mentre si recavano a scuola o la sera tardi, quand’erano isolati e indifesi. Li avvicinava e, forte della sua fama di trapper appartenente alla gang giovanile Casa Base, si faceva consegnare soldi e cellulari con fare spavaldo: «Sono Essecaporeal, o ...