Gazzetta di Reggio

Castelnovo Monti Cominceranno oggi i lavori per il consolidamento di via Fratelli Cervi, dove si è assistito a un movimento franoso piuttosto preoccupante legato al cantiere per la nuova scuola d’infanzia. Una frana che ha danneggiato la strada, ma anche gli ingressi e i cortili delle quattro abitazioni più vicine al cantiere. Lavori che porteranno anche al trasferimento temporaneo dei residenti di alcune villette a schiera del quartiere Peep, e che hanno anche causato problemi nella distribuzione idrica della zona, con l’intervento di Ireti per realizzare una tubazione alternativa temporanea. La frana dei giorni scorsi ha causato crepe nella trada sovrastante l’area dei lavori.

Questa mattina partiranno le opere di consolidamento che avranno lo scopo di fermare questo movimento franoso.

«Attraverso l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Severi e i tecnici comunali – ha commentato ieri il sindaco Enrico Bini – siamo costantemente presenti sull’area di cantiere, e siamo anche in contatto quotidiano e continuativo con i residenti delle quattro abitazioni. Le stesse abitazioni sono state oggetto di diversi sopralluoghi per verificare eventuali problemi strutturali, che al momento non sono stati comunque rilevati. Nel pomeriggio di oggi abbiamo avuto un incontro con gli stessi residenti per comunicare che da domani (oggi per chi legge, ndr) la ditta inizierà i lavori di consolidamento: è prevista un’opera di palificazione, con la posa di pali di 14 metri che serviranno a stoppare il movimento franoso. I lavori coinvolgeranno via Fratelli Cervi, e visto che saranno utilizzati macchinari pesanti sarà impossibile transitare, per cui è stata predisposta un’ordinanza di chiusura al transito della strada. In questa situazione, in cui per i residenti sarebbe di fatto impossibile uscire e rientrare nelle loro case, sono state proposte soluzioni temporanee di alloggio in alcuni appartamenti in paese, oppure, in alternativa, ospitalità in albergo per i giorni che saranno necessari per terminare le palificazioni. I lavori peraltro potranno causare anche un disagio sonoro e delle vibrazioni che potranno essere percepibili nelle abitazioni più vicine al cantiere, per cui il trasferimento temporaneo per una settimana, massimo 10 giorni, sino alla fine della posa dei pali, va anche incontro alla loro necessità di confort e tranquillità. Continuiamo a seguire costantemente la situazione e a tenere i contatti continui con i residenti del quartiere».

Intanto lo smottamento franoso ha richiesto anche un intervento di “Ireti” per assicurare l’alimentazione idrica a tutte le utenze della zona. «Tutta l’area Peep – spiega la società idrica – le scuole, le abitazioni e la piscina sono servite da un tratto di tubazione in polietilene del diametro di 160 millimetri che, a causa dello smottamento, è stata isolata mediante l’installazione di due saracinesche di emergenza. Adesso la distribuzione dell’acqua alle circa 200 utenze coinvolte viene assicurata grazie a un collegamento ad anello con un tratto di rete del diametro di 63 mm, quindi di molto inferiore e non in grado di garantire la portata necessaria ad alimentare tutto il comparto, determinando cali di pressione nei momenti di maggiore richiesta. Ci siamo attivati con un piano per superare l’emergenza, prevedendo la posa volante di una tubazione in polietilene del diametro di 110 mm per un tratto di circa 120 metri la quale poi verrà interrata e resa definitiva e potrà assicurare, migliorandola, la portata di acqua richiesta nella zona».