Castellarano A processo i due giovani accusati di tentato omicidio per l’aggressione avvenuta nel parcheggio del Rockville alle 4 della notte tra l’8 e il 9 ottobre. Il pm Maria Rita Pantani aveva chiesto il giudizio immediato, cio&egrave; che si passasse direttamente al dibattimento davanti al collegio, data l’evidenza degli indizi a loro carico. La prima udienza era in calendario per la giornata di ieri. L’avvocato modenese Roberto Ghini ha chiesto per&ograve; per i suoi assistiti - Kevin Coppolecchia, 18 anni di Castellarano e Daniele Eugenio Vernucci, 22, di Sassuolo - il rito abbreviato, condizionato all’esecuzione di una perizia medico legale sul 19enne modenese Giuseppe Checchia, che dopo l’aggressione rimase in coma per un mese all’ospedale di Baggiovara e rischi&ograve; la vita. Oggi il giudice per l’udienza preliminare, Andrea Rat, dovr&agrave; decidere prima di tutto se accogliere la richiesta avanzata dal difensore. I due imputati si trovano agli arresti domiciliari. Su di loro pendono accuse molto pesanti, che in questi mesi hanno respinto. Pochi giorni fa la mamma di Giuseppe ha raccontato alla Gazzetta di Reggio che il figlio sta migliorando, anche se restano dei problemi. &laquo;Lui &egrave; forte e ce la far&agrave; – ha detto Domenica Basile – Negli ultimi tempi, per&ograve;, soffre di forti mal di testa e dovr&agrave; sottoporsi ad altri accertamenti. &Egrave; stato dimesso prima di Natale, le feste le ha trascorse con noi&raquo;. Il processo dovr&agrave; chiarire cosa &egrave; accaduto la notte in cui il modenese &egrave; stato ferito alla testa, si &egrave; detto con una sassata. In mano ai carabinieri e alla Procura di Reggio Emilia c’&egrave; una serie di testimonianze, tra cui quelle degli amici del ferito, che hanno raccontato episodi avvenuti prima all’interno del locale e poi all’esterno. Vi sono anche dei video, che per&ograve; non riguarderebbero il momento dell’aggressione, che si &egrave; verificata in un luogo non coperto dalle telecamere presenti in zona. L’avvocato difensore si appresta a contestare la fondatezza dell’accusa di tentato omicidio. &laquo;Tutto &egrave; durato un istante – aveva dichiarato il legale – Non c’era in alcun modo la volont&agrave; di uccidere e, dunque, il reato contestato &egrave; eccessivo&raquo;. Il difensore ha negato che gli indagati si siano accaniti sul ferito quando era a terra. I due giovani durante l’interrogatorio di garanzia avevano fornito la loro versione dei fatti. Avevano raccontato di essere stati oggetto di un lancio di sassi e bastoni da parte di un altro gruppo di giovani mentre erano nel parcheggio. &laquo;I miei assistiti sono stati colpiti e uno lievemente ferito – aveva detto l’avvocato –. A questo punto hanno avuto una reazione di pancia&raquo;. &nbsp;

Castellarano A processo i due giovani accusati di tentato omicidio per l’aggressione avvenuta nel parcheggio del Rockville alle 4 della notte tra l’8 e il 9 ottobre. Il pm Maria Rita Pantani aveva chiesto il giudizio immediato, cio&egrave; che si passasse direttamente al dibattimento davanti al collegio, data l’evidenza degli indizi a loro carico. La prima udienza era...

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Dopo le botte il modenese Giuseppe Checchia finì in coma per quasi un mese

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