Spacciava con le App e sul monopattino: denunciato 22enne
Da tre anni il giovane vendeva hascisc e marjuana ad amici e conoscenti. Per lui obbligo di dimora
Correggio. Utilizzando i social (Whatsapp e Telegram) per i contatti con i clienti e con le modalità tipiche del “micro spaccio”, per circa tre anni, ha portato avanti in maniera regolare e reiterata un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, circoscritta al suo Comune di residenza e a uno stretto “giro” di conoscenti, amici e vicini di casa. Il lungo iter delle indagini svolte dai carabinieri di Correggio hanno portato alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio di un ventiduenne. La Procura della Repubblica, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri della stazione di Correggio, ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia l’applicazione nei confronti del giovane della misura cautelare dell’obbligo di dimora: il giovane non potrà uscire dal territorio del Comune di residenza senza l’autorizzazione del giudice. Il provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Correggio, gli stessi che hanno condotto l’indagine.