Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia La polizia di Stato ieri sera, in meno di due ore, ha identificato e arrestato i presunti autori dell’accoltellamento avvenuto alle 18.10 in via Piave, a bordo del bus della linea 5, ai danni di un quarantenne senegalese. Si tratta di due fratelli reggiani, classe 1999 e 2000, e di una ragazza appena 18enne. I primi due sono finiti ai domiciliari, anche in ragione dei loro precedenti, mentre la giovane è stata deferita in stato di libertà.

Secondo una prima ricostruzione, il senegalese avrebbe riconosciuto in uno dei fratelli appena salito sul mezzo come il responsabile delle due aggressioni che aveva subito a febbraio, sempre a bordo di bus cittadini. Non ci sarebbe un particolare movente: in un’occasione, il giovane avrebbe chiesto all’uomo di alzarsi per lasciare a lui il posto. Il quarantenne aveva sporto denuncia in entrambe le occasioni contro ignoti, non conoscendo l’identità delle persona che, una delle due volte, aveva usato contro di lui un manganello. Ieri, appena si è trovato davanti al ragazzo, si è avvicinato a uno lui tentando di bloccarlo e sfilandogli il portafoglio per guardare il suo documento e identificarlo (momento confermato da un video trovato più tardi sul cellulare della ragazza che era con loro). A quel punto il 23enne lo ha sfregiato al volto con un cutter, poi rinvenuto nella sua abitazione. Trasportato al Santa Maria Nuova in gravi condizioni, fortunatamente il 40enne non è in pericolo di vita.