I papà diventano Master chef e cucinano insieme ai loro piccoli
Un successo la sfida degli antipasti
Guastalla Ha ottenuto un grande successo la quarta edizione di “Master chef junior” organizzata ieri mattina presso gli spazi della scuola d’infanzia paritaria Minelli-Borella in via Ponte Pietra nella frazione di San Giacomo.
Si è trattato, per la prima volta, di un’edizione organizzata per la festa del papà: in ben 35 hanno accompagnato i propri figli dai 3 ai 7 anni nella preparazione di due antipasti a piacere, sotto lo sguardo entusiasta delle mamme intente a incitarli e scattare fotografie a ricordo dell’iniziativa.
Visto l’alto numero, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi di lavoro. Gli organizzatori hanno messo a disposizione dei concorrenti una variegata dispensa da cui hanno potuto prendere svariati alimenti che hanno potuto utilizzare per la preparazione degli antipasti nei tavoli di lavoro a loro assegnati. I concorrenti sono stati informati all’ultimo minuto della tipologia di pietanza da preparare, poco prima della mezz’ora di tempo che hanno avuto a disposizione per la competizione. La scelta di preparare un antipasto ha evitato la cottura degli alimenti. I criteri per la valutazione erano il sapore, la presentazione, il nome assegnato al piatto e l’attenzione agli sprechi: sui tavoli di lavoro, una volta terminato l’impiattamento delle pietanze, non doveva rimanere cibo inutilizzato. Prestigiosa la composizione della giuria: i giudici erano Alessia Folloni, titolare del ristorante “La Pinta” di San Bernardino di Novellara e cuoca della scuola, Fabio Zecchetti, chef docente della scuola alberghiera di Carpi (Modena), Fabio Borghi, titolare de “La Butega ad Frantòn” di Guastalla, l’imprenditore Aimone Storchi, membro dell’Accademia italiana della cucina, e Cristian Berni, chef della “Enoteca il Vecchio Borgo” di Novellara. La premiazione è avvenuta nel giardino esterno della scuola d’infanzia, a conclusione delle attente valutazioni dei giudici. A tutti i concorrenti è stata data una medaglia e l’attestato di partecipazione. I primi tre classificati hanno vinto un grembiule da adulto, una coppa e punte di formaggio messe in palio dal Caseificio sociale “Castellazzo” di Campagnola. Il primo premio è andato a papà Michele Salati con la figlia Beatrice, il secondo a papà Massimo D’Alo con Federico, il terzo a papà Nicola Scotto d’Apollonia con Sofia. Oltre alla sfida, l’iniziativa ha permesso a tante famiglie di poter passare una divertente mattinata diversa dal solito, potendo usufruire degli spazi messi a disposizione dalla scuola. l