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La famiglia Bertola dice stop e vende l’edicola di via Gorizia

Serena Arbizzi
La famiglia Bertola dice stop e vende l’edicola di via Gorizia

Graziano e Virna passano il testimone dopo 36 anni «Un punto di riferimento per l’Orologio e non solo»

29 marzo 2023
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Reggio Emilia «Amore mio, un giorno avremo l’edicola più bella di Reggio: ho fatto questa promessa, tanti anni fa, a mia moglie. Oggi, dopo 43 anni posso dire che siamo diventati un punto di riferimento in una zona strategica non soltanto per il quartiere, ma anche per chi arriva da fuori».

Quando stringi la mano a Graziano Bertola, assapori la passione dello sfogliare la carta ogni giorno, per suddividere i giornali in modo ordinato, pensando ai clienti e ad allestire un servizio fondamentale mentre la città ancora dorme.

Dopo 43 anni di attività, di cui 36 nel quartiere Orologio, in via Gorizia, Graziano Bertola e la moglie Virna Stecchezzini appendono le scarpette al chiodo. L’edicola è in vendita. Entrambi si sono alzati per decenni - e si alzano tuttora - per garantire la possibilità di alla città e a chi viene da fuori, oltre che di acquistare i quotidiani e altre pubblicazioni, anche di usufruire di altri servizi. Tra questi, il pagamento delle bollette, i trasferimenti Western Union, il bollo dell’auto, i Gratta e Vinci, l’angolo per la libreria, per i biglietti di auguri, ma anche l’angolo giochi e la possibilità di acquistare i biglietti per lo stadio, per il teatro, peri concerti.

«Siamo in pensione e abbiamo deciso di vendere l’attività. Questa è una zona strategica, di altissimo passaggio – spiegano Graziano Bertola e Virna Stecchezzini –. Al mattino, quando apriamo troviamo turnisti, baristi, chi lavora in fabbrica e chi ha appena staccato, ma anche i fornai, chi va ad aprire la propria attività. Avevamo un cliente che veniva dalla Svizzera e si fermava a Reggio Emilia per lavoro, ma venivano qui anche dalla Sardegna. Questa è stata la quarta edicola, per noi».

Il mestiere di edicolante ha scandito le tappe principali della vita di Graziano e Virna, dopo alcuni anni trascorsi a lavorare in fabbrica. «Ci siamo sposati il 31 maggio 1980 e il primo aprile 1981 abbiamo preso l’edicola in via Trento Trieste, in Gardenia», raccontano. Dalla coppia è nato il figlio Jonathan.

Il viavai all’interno dell’edicola è continuo e la clientela costituisce un variegato mosaico sociale di ogni età.

Graziano e Virna conoscono per nome, o per soprannome, i clienti che si fermano nella loro attività per scambiare due chiacchiere e allungano loro direttamente il prodotto desiderato. L’edicola, infatti, rappresenta anche un centro di socialità: «Un giorno non vedevamo arrivare una persona che, solitamente, salutavamo ogni mattina – aggiungono i coniugi –. L’abbiamo chiamata per vedere se stava bene».

La passione di Graziano per i giornali nasce fin dalla tenerissima età quando si divertiva a mettere a posto le pubblicazioni che trovava all’ultimo piano del palazzo dove abitava. «Mia madre mi trovava mentre mettevo a posto i giornali nel solaio del condominio – racconta l’edicolante –. Avevo 3 anni. Abitavo all’ultimo piano del condominio e io andavo fino in cima. Lì si accumulavano i giornali e mi divertivo a metterli a posto, classificandoli e catalogandoli».