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I sindacati criticano il Csa «Uscita imbarazzante su polizia locale e Unione»

I sindacati criticano il Csa «Uscita imbarazzante su polizia locale e Unione»

Dopo la mobilitazione degli agenti di polizia locale dell’Unione Val d’Enza, anche Cgil, Cisl e Flpl criticano Federico Coratella

31 marzo 2023
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Montecchio Per i sindacati Fp Cgil, Cisl-Fp e Cse Flpl è «imbarazzante l’uscita del sindacato Csa su polizia locale e Unione». Dopo la mobilitazione degli agenti di polizia locale dell’Unione Val d’Enza, anche Cgil, Cisl e Flpl criticano il coordinatore Csa Reggio Emilia, Federico Coratella, che aveva accusato gli altri sindacati di immobilismo sulle problematiche della polizia locale Val d’Enza. «Evidentemente il signor Coratella, che segue l’ente da soli pochi mesi, non è a conoscenza di quanto fatto in questi anni nel comando della polizia Val d’Enza, ove Fp Cgil, Cisl Fp e Cse Flpl (prima Diccap) già dal 2016 hanno portato sia all’attenzione dell’amministrazione, sia pubblicamente tutte le tematiche che il signor Coratella indica nel suo comunicato. Quando si decide di attaccare gli altri senza conoscere il passato, si rischia un effetto boomerang che di certo non fa bene ad un comando che in questi anni, come tutti sanno, ha vissuto periodi bui», dicono duramente FP CGIL- Jukka Reverberi e Paolo Consolini per Fp Cgil, Fabio Bertoia per Cisl-Fp Luca Falcitano e Lorenzo Cristofaro per Cse Flpl. «Ci bastano le difficoltà oggettive da affrontare senza che vi sia qualcuno che alimenti tensioni per tornaconto personale o interesse di bottega. Cgil, Cisl e Cse da sempre sono a fianco di tutti i lavoratori in tutti i comandi della provincia di Reggio Emilia, con concretezza e portando sempre all’attenzione delle amministrazioni e dell’opinione pubblica le problematiche della polizia locale (vedi il recente caso della Terra di Mezzo)». I tre sindacati citano i casi dei buoni pasto e del fondo dell’ente per criticare l’atteggiamento del Csa, che «illude i lavoratori con proposte irrealizzabili. Attaccare gli altri dimostrando poca conoscenza della materia denota poca lungimiranza sindacale da un lato e poca collaborazione nel voler portare avanti le tematiche di una categoria che effettivamente, anche per problematiche di tipo nazionale, ha evidenti problematiche da risolvere».

Sul lungo braccio di ferro tra il sindacato Csa, gli altri sindacati di categoria e l’Unione interviene il comandate della polizia locale Val d’Enza, Davide Grazioli, che cita la lettera di solidarietà firmata da gran parte degli agenti, indirizzata anche al presidente dell’Unione e agli organi di stampa: «La lettera, firmata da 20 agenti (dei 23 presenti) alla riunione del Corpo dello scorso febbraio, rappresenta complicità e coesione con il nuovo comandante insediatosi solo da 12 mesi da parte degli operatori. Unica in tutta la storia dell’Unione Val d’Enza, rafforzata dalla stima del presidente Luca Ronzoni e tutti i sindaci dell’Unione. Con queste modalità uniche negli intenti e obiettivi, si ricondurrà il Corpo alla meritata efficienza e credibilità che si merita, gratificando gli appartenenti e, di conseguenza, fornendo al cittadino un servizio più puntuale e professionale».l

Da.Al.

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