Il progetto

Allo Iexs una “start up” scolastica che crea divise sportive

Nicolò Valli
Allo Iexs una “start up” scolastica che crea divise sportive

I ragazzi sono guidati dal professor Gaglio

04 aprile 2023
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Reggio Emilia C’è chi funge da addetto stampa e chi si occupa dei social, riprendendo “live” la nostra visita. C’è chi disegna e progetta e chi tiene i contatti con l’esterno, dalle aziende agli sponsor. Sono studenti, ma è come se fossero una vera e propria azienda. Hanno nomi comuni: Samuel, Camilla, Alicia, Giada, Andrea, Daria, Leonardo, Riccardo, Francesco, Nicole, Michelle, Ettore, Riccardo, Rebecca, Lisa, Caterina, Ines Amina, Luca, Stefano, Riccardo. Quello che stanno creando i ragazzi della terza A Scienze Umane della scuola superiore Iexs (International Experential School, in via Gandhi), però, si differenzia dai contenuti prodotti dai loro coetanei. Il loro progetto abbraccia infatti le finalità della scuola, che sono quelle di creare competenze didattiche trasversali, finalizzate al futuro ingresso del mondo del lavoro. Guidati dal professor Vincenzo Gaglio (assistito da Veronica Aquino Ortiz, docente di spagnolo) gli studenti da qualche settimana stanno utilizzando le ore di laboratorio trimestrale come vero e proprio atelier: l’idea degli adolescenti è stata quella di creare una “start up” finalizzata alla creazione di divise sportive delle squadre della scuola. «Da regolamento d’istituto siamo obbligati a portare la divisa – spiegano gli alunni – e quello che indossiamo ha per noi un’identità molto forte, come una seconda pelle. È per questo motivo che, incaricati a dare un restyling alle divise, siamo riusciti a metterci in contatto con Errea per la creazione di quelle sportive. Ci siamo recati anche a Torrile di Parma a vedere la loro sede, chiedendo un supporto al grafico. La formazione scolastica di basket (Gli “Eagles”, in onore della preside Lucia dell’Aquila) sta disputando il campionato di basket Csi con le loro casacche; noi ne stiamo realizzando altre, da mettere a disposizione per l’anno prossimo coi colori social della scuola, dunque azzurro, bianco e oro. Adesso il compito è di pensare a quella per le partite di calcio».

Lo Iexs spazia dalla scuola materna all’università, e la lezione classica viene alternata da iniziative outdoor e laboratori. Quella della terza A è stata appoggiata in toto dai dirigenti. È stato realizzato anche un libricino con i bozzetti delle mute estive e invernali, e le differenti tipologie di prodotto (si sta lavorando anche a un sito con tanto di merchandising). «Siamo già stati premiati dalla stessa scuola e pensiamo in grande – affermano – vorremmo realizzare entro la fine dell’anno scolastico una conferenza stampa con tanto di sfilata, dove presenteremo i risultati del nostro lavoro. Il modo più bello per concludere l’anno sarebbe però organizzare una partita con i coetanei dell’Ac Reggiana», chiudono con orgoglio e determinazione. “Prof Vince”, come lo chiamano i ragazzi, ha anche precisato che, considerata l’età degli allievi, l’originale progetto potrebbe proseguire negli anni. E chissà che non diventi un bell’esempio di cittadinanza attiva anche per le scuole pubbliche.