All’asta la corte della Reggia di Rivalta
Gli oltre 16mila metri quadrati sono in vendita a partire da un’offerta minima di 825mila euro. Addio al sogno del borgo a cinque stelle
Reggio Emilia Per il momento si chiude con un’asta la quasi favola della Corte rurale della Reggia di Rivalta, “Cenerentola” nostrana a cui era stato promesso un futuro a cinque stelle dalla cooperativa di costruzioni (finita in liquidazione ormai più di tre anni fa) Tecton. Utilizzato una volta dalla servitù, il complesso monumentale in stato di abbandono – esteso su un’area di oltre 16mila metri quadrati – avrebbe dovuto infatti ospitare una serie di villette a schiera. La cooperativa aveva poi valutato di trasferire lì la propria sede, ma anche questa ipotesi era presto naufragata. Parliamo, ormai, di quattordici anni fa.
All’asta
L’avviso di vendita è stato pubblicato alcuni giorni fa dall’Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Reggio Emilia. «Piena proprietà di un complesso a corte composto da diversi edifici dismessi comprendenti i fabbricati di servizio, le scuderie, la corte e la chiesa, facenti parte del progetto settecentesco del Palazzo Ducale di Rivalta oggi denominata Reggia di Rivalta» si legge nella descrizione, in cui viene aggiunto che «il complesso è meglio descritto nella perizia di stima redatta dal geometra Manuela Boliti», facilmente scaricabile. Il prezzo base d’asta è di 1 milione e 100mila euro con tuttavia la possibilità di presentare offerte sino all’importo abbattuto del 25% (quindi da 825mila euro), come previsto per le vendite esecutive. C’è tempo fino al 13 giugno.
Il progetto sfumato
Come riportava la Gazzetta nel 2015, a quel tempo Tecton stava alla finestra anche per capire le intenzioni del Comune, il quale avrebbe cercato «di trovare finanziamenti pubblici per rilanciare la Reggia e riportarla, se non allo splendore Settecentesco, ad un’ampia fruizione culturale-ricreativa a vantaggio non solo dei rivaltesi ma di tutti i reggiani». Già allora, infatti, il cantiere non se la passava bene. Ma Tecton sembrava pronta al dialogo per restituire alla città e alla comunità questo straordinario complesso monumentale. «L’importante è che, nel frattempo, non crolli tutto», scrivevamo otto anni fa, riferendoci alla fatiscenza degli edifici. Ebbene: gli immobili ci sono ancora, a crollare è stata però la cooperativa di costruzioni con sede a Reggio Emilia.
L’architettura
Come si può leggere nel documento di perizia di 38 pagine, «il complesso architettonico, concepito come costruzione grandiosa in stile barocco con un corpo centrale imponente, è situato a Rivalta di Reggio Emilia in via Combattenti. Nel lato sud una lunga e coperta galleria e un torrione costituivano il collegamento tra l’edificio destinato alla servitù e la residenza dei Duchi, mentre nel lato opposto una seconda galleria, anch’essa comprensiva di torrione, permetteva di raggiungere la Chiesa del palazzo collegata all’ala nord. L’area della Corte Ducale comprende attualmente edifici rurali disposti attorno alla grande aia quadrangolare (...). L’ala ovest poi, risulta costituita da più corpi di fabbrica: il superstite torrione di nord-ovest dell’antico palazzo e l’adiacente volume rustico con stalla e fienile. Nella parte centrale si trova la rimessa delle Carrozze. La struttura originaria è di epoca settecentesca».
Metà al Comune
Il complesso è stato acquistato in parte (l’ala nobile e il parco) dal Comune di Reggio Emilia, ed in parte (la corte rurale), nel 2003, da Tecton. «Recentemente – si legge sempre nella perizia – l’amministrazione comunale ha focalizzato gli obiettivi di recupero sul palazzo e parco ducale, promuovendo un concorso internazionale di progettazione e approvando, nel 2019, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il restauro e valorizzazione del parco e del giardino segreto della Reggia di Rivalta, così come il restauro e valorizzazione del Palazzo Ducale anch’esso oggetto di concorso di progettazione, opere previste in realizzazione nel 2021». Vedremo – bisognerà aspettare diversi anni, sicuramente – cosa ne sarà della Corte rurale ora in vendita al migliore offerente. l
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