Reggio Emilia

In mostra al Core foto e racconti dall’esperienza della malattia

In mostra al Core foto e racconti dall’esperienza della malattia

Dal laboratorio frequentato da pazienti e familiari nasce l’esposizione permanente allestita al terzo piano del Centro Oncologico ed ematologico reggiano

06 aprile 2023
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Reggio Emilia È stata allestita nei giorni scorsi al terzo piano del Core – Centro Oncologico ed ematologico l’esposizione permanente di immagini intitolata “Fotografare le emozioni: il cambiamento attraverso la malattia oncologica” curata dalla psicologa psicoterapeuta Loredana Buonaccorso e dal fotografo fotoreporter Luigi Ottani.

Le immagini sono frutto del Laboratorio esperienziale fotografico svolto nel 2018 che ha visto partecipare persone che hanno attraversato la malattia oncologica e sono state assistite al Core, loro famigliari e amici. L’iniziativa fa parte delle attività promosse dal Progetto LIC Donna in collaborazione con l’Unità di Psico-oncologia aziendale.

Il Laboratorio ha rappresentato un percorso simbolico di elaborazione dell’esperienza legata al tumore a partire dall’ascolto delle emozioni. L’arte, espressa attraverso l’uso della fotografia, è stata strumento per tradurre emozioni e sentimenti difficili.

Le immagini intendono rappresentare uno stimolo a sentire la vita in tutte le sue possibilità. Come spiega Loredana Buonaccorso “La mostra è il dono di coloro che hanno partecipato al Laboratorio non solo per sperimentare l’uso della fotografia ma per impegnarsi in qualcosa di nuovo e difficile, per la cura di sé e per chi frequenterà in futuro da paziente e da accompagnatore i reparti del CORE. Guardare le immagini e leggere le riflessioni che le accompagnano è parte del processo di umanizzazione della cura, in un ambiente reso più accogliente e meno estraneo”.

L’esposizione è stata presentata in diverse occasioni quali il Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia (2018), il Festival della Filosofia di Modena (2019) e in due appuntamenti aperti alla cittadinanza nell’Auditorium del Core (2020 e 2022). Nell’ultimo dei due, la mostra è stata arricchita da ulteriori immagini, musica e parole con la partecipazione, oltre che dei pazienti, di professionisti psicologi e psicoterapeuti e di musicisti, fotografi e attori.