Cadelbosco Sopra

Un medico trasferito, pazienti nel caos

Miriam Figliuolo
Un medico trasferito, pazienti nel caos

Gli altri dottori mobilitati: «Vi prendiamo in carico noi»

08 aprile 2023
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Cadelbosco Sopra Il trasferimento ad altra sede di Samanta Papadia, medico di base della medicina di gruppo di Cadelbosco Sopra, nei giorni scorsi ha creato un po’ di caos e un certo spaesamento tra i circa 820 pazienti della dottoressa rimasti senza medico di famiglia.

In loro aiuto si sono mobilitati gli altri medici rimasti e, dopo diversi incontri con i dirigenti Ausl, uno dei quali in programma nei giorni immediatamente successivi a Pasqua alla presenza anche del sindaco Luigi Bellaria, sembra si stia arrivando a una soluzione.

L’Ausl, alla fine, sottoposta a diverse sollecitazioni anche da parte della Fimmg, la Federazione dei medici di base, di Reggio Emilia, mercoledì ha annunciato di avere ampliato la platea dei pazienti di ciascuno dei quattro medici rimasti, fino al massimo previsto di 1800. Altri medici con sede ambulatoriale a Castelnovo Sotto hanno accettato di ampliare le loro disponibilità di scelta. «In questo modo – scrivono dall’Ausl –, si sono resi disponibili ben 1126 posti».

Inoltre, fanno sapere, è al vaglio anche l’ipotesi di aumentare di un ulteriore 5% il numero dei pazienti per i quattro medici cadelboschesi. Cosa che limiterebbe il ricorso a medici della vicina Castelnovo Sotto, che pure, soprattutto per gli anziani, potrebbe essere una sede piuttosto disagevole.

L’allarme era nato alla fine della settimana scorsa quando l’Ausl ha diffuso la comunicazione del trasferimento della Papadia: esso avviene in seguito a una esplicita richiesta in tal senso della dottoressa che ha chiesto una sede a Reggio Emilia.

Gli altri medici di famiglia del paese, le dottoresse Mara Ruspaggiari, Antonia Sgroi, Corinna Braglia e il dottor Angelo Chiesi, per cercare di limitare i disagi si sono resi subito disponibili a prendere in carico i pazienti della collega, fino alla nomina del nuovo medico, che, con la nota penuria di queste figure, potrebbe non essere immediata e hanno affisso a questo proposito, fuori dai poliambulatori di via Monsignor Saccani, un volantino, per cercare di rassicurare i pazienti. La situazione si è sbloccata del tutto quando nei sistemi informatici dell’Ausl è stato finalmente registrato il nuovo limite nel numero di pazienti per i quattro medici ed è stato possibile così accogliere le richieste di trasferimento. l


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