Il parroco trova i ladri in canonica: «Noi carabinieri, dov’è la cassaforte?»
Dieci minuti di colloquio, poi don Wojciech li ha messi in fuga
Bibbiano Per lunghi minuti, a tu per tu con i ladri in casa. È quanto accaduto a don Wojciech Darmetko la notte prima di Pasqua. Sabato scorso il parroco di Bibbiano, assieme alla madre, è andato a dire messa nella chiesa di Barco. Dopo aver passato un paio d’ore coi parrocchiani di Barco, verso le 23 è rientrato nella canonica, accanto alla chiesa di Bibbiano.
Dopo avere trovato la porta laterale forzata, la canonica e l’abitazione a soqquadro, don Wojciech si è trovato di fronte due persone che si sono presentate come carabinieri, con cui ha avuto un colloquio di oltre dieci minuti.
«Quadri e libri a terra, cassetti rovesciati, armadi aperti... Due piani, tra uffici e abitazione, sottosopra per dei malviventi che erano alla ricerca di una cassaforte», racconta amareggiato il parrocco. «Non ho avuto il tempo di realizzare ciò che era accaduto; ho trovato tutto per terra, e i due che si sono presentati come carabinieri in borghese, con tanto di distintivo e radio alla mano».
In realtà erano ladri muniti di guanti, mascherina, distintivo dell’Arma (evidentemente falso) e radio. Si sono spacciati per «carabinieri alla ricerca di ladri» e, sopratutto, di impronte da rilevare dopo un furto. Il parroco, preso alla sprovvista, all’inizio ha creduto a quella versione.
«Abbiamo trovato tutto aperto e siamo entrati per cercare i ladri – gli hanno detto i malviventi –. Ci hanno allertati via radio e siamo intervenuti subito. Non tocchi nulla, ma è opportuno che ci indichi subito dove si trova la cassaforte per proteggerla». Nel mentre il parroco era rimasto impietrito, con la mamma anziana presa dal panico. Il faccia a faccia con i finti carabinieri è durato per più di una decina di minuti, durante i quali don Wojciechha continuato a ripetere che non c’era alcuna cassaforte.
Dopo la comprensibile sorpresa iniziale, il parroco ha preso il cellulare e ha cercato di chiamare il maresciallo di Bibbiano. A quel punto i due ladri sono fuggiti dirigendosi nel parcheggio della canonica, dove ad attenderli c’era una Mercedes scura con cui si sono dileguati velocemente. Dopo pochi minuti sono arrivati i carabinieri, quelli veri, della stazione di Sant’Ilario, che hanno verificato l’accaduto. I ladri hanno portato via la cassa della canonica (200 euro) e fino all’ultimo hanno cercato la cassaforte, inesistente.
Nel giorno di Pasqua don Wojciech Darmetko ha rimesso in ordine l’abitazione e la canonica.
I ladri – forse gli stessi – hanno messo a segno un altro colpo: ieri mattina sono entrati nel bar della chiesa, situato a fianco della canonica, mentre il personale addetto stava effettuando le pulizie dei locali e hanno portato via, in una manciata di secondi, la cassa con 200 euro. Il parroco ha presentato la denuncia ai carabinieri di Bibbiano. Non si esclude, appunto, che si possa trattare degli stessi malviventi che da settimane compiono furti nella zona.l