Per la sanità nella Bassa reggiana arrivano 15 milioni di euro dal Pnrr
Presentato l’avvio dei cantieri, compresi gli interventi all’ospedale civile
Guastalla Casa della comunità, ospedale di comunità, centrale operativa territoriale, miglioramento sismico dell’ospedale civile oltre ad altri interventi finanziati dal Pnrr nella provincia di Reggio Emilia.
Ieri, nella sala civica di via Goldoni 2, gremita di gente, si è svolto il tanto atteso incontro per illustrare l’avvio dei cantieri del Pnrr per la sanità reggiana. L’azienda Usl Irccs di Reggio Emilia e l’Unione dei Comuni della Bassa reggiana hanno presentato lavori e i cantieri previsti per i servizi territoriali e ospedalieri del Distretto di Guastalla per circa 15 milioni di euro.
Erano presenti Cristina Marchesi direttore generale Ausl; Camilla Verona, presidente Unione Bassa reggiana e sindaco di Guastalla; medici e tecnici dell’azienda sanitaria. Sono stati illustrati da alcuni tecnici interventi dalla Bassa alla montagna.
Per Guastalla, la Casa della comunità e l’Ospedale di comunità nasceranno in alcune aree dello storico edificio Paralupi-Fiorani, luogo fisico di prossimità di facile individuazione dove la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. La Casa della comunità, per la cui ristrutturazione si prevede un investimento di 5.331.609 euro, promuove un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare attraverso équipe territoriali. Costituisce sede privilegiata per la progettazione e l’erogazione di interventi sanitari e integrazione sociale.
L’Ospedale di comunità, finanziato con fondi Pnrr per 3.356.096 euro, è una struttura sanitaria di ricovero breve: afferisce alla rete di offerta dell’assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri improprio, di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni socio-sanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e più prossimi al domicilio.
La centrale operativa territoriale è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e vari professionisti coinvolti: attività territoriali, sanitarie e socio-sanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.
Grazie ad un precedente finanziamento del Dl 34/2020 si sta completando l’ampliamento del Pronto soccorso.
Il termine è previsto a maggio. I miglioramenti sismici per una spesa complessiva di 3.129.504 dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, oltre ad altri 2.823.226 euro con fondi Pnrr, sono relativi a interventi rivolti a incrementare il livello di sicurezza di due corpi ospedalieri, che dagli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica sono risultati non adeguati.
Si prevede un miglioramento pari al 60% rispetto a un edificio di nuova costruzione. Per quanto riguarda le grandi apparecchiature per l’ospedale di Guastalla si prevede un investimento stimato in 2.177.904 euro, pari al 25% del totale assegnato per aggiornare alcuni importanti macchinari.
Verrà sostituita la risonanza magnetica e saranno acquistati telecomandati digitali per il pronto soccorso, sistemi polifunzionali per la radiologia digitale diretta, mammografo e ortopantomografo.
In caso di nuove installazioni di apparecchiature, dovranno essere sospese per il periodo necessario le relative prestazioni. l