L’appello

Trillo il cane che ha bisogno di vivere in un “branco”

Elisa Pederzoli
Trillo il cane che ha bisogno di vivere in un “branco”

Solo da dopo la morte dei padroni, necessita di un amico

16 aprile 2023
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Reggio Emilia Ogni cane ha le sue esigenze, ogni adozione le sue peculiarità. Per questo, l’operato di Bruna Mangano e dei volontari del Dog village di Montecavolo sono un’esperienza che fa la differenza, ogni volta. E stavolta, hanno preso in carico un caso molto particolare: quello di Trillo, 7 anni. «Il cane perfetto» viene descritto. Perché va d’accordo con tutti, cani e gatti, è bravissimo in ogni situazione, al ristorante, in auto, al guinzaglio. Ha solo però una fragilità che rende difficile, nonostante le sue belle qualità, l’adozione. «Dopo una vita in branco, non riesce a vivere in un contesto in cui non ci sia un altro cane» racconta Bruna.

La sua storia è di un cane che faceva parte di un gruppo di nove cani. Insomma, un piccolo branco accudito amorevolmente. Con la morte prima del proprietario, poi della proprietaria, per i cani il destino è stato segnato dalla reciproca separazione. Trillo però lontano dagli altri cani soffre. «Non vive bene, è sempre in allerta. Non è un cane che puoi lasciare da solo. Ma anche con un umano, se per dire ti alzi dal divano lui è subito allarme...», racconta Bruna. Insomma, una situazione che vista anche da specialisti del comportamento ha trovato come unica soluzione quella di trovare per lui una casa, una famiglia dove ci sia già un cane. In questo modo, lui potrebbe trovare la sicurezza di cui ha bisogno. In cambio, c’è la garanzia di un cane bravissimo, capace di comportarsi in ogni situazione e di donare grande amore.

Se non viene trovata una soluzione a breve rischia il canile. «Ma anche in quel contesto, non starebbe bene». Per informazioni: Bruna 339-523.1647.l

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