Reggio Emilia

Ztl in corso Garibaldi e via Ariosto: «Tutto lo smog in Porta Brennone»

Luciano Salsi
Ztl in corso Garibaldi e via Ariosto: «Tutto lo smog in Porta Brennone»

I residenti perplessi: «Da mesi soffochiamo per il traffico di auto e camion»

21 aprile 2023
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Reggio Emilia Gli abitanti di via Porta Brennone insorgono con una raccolta di firme, dopo l’emergere nel consiglio comunale dei contrasti in merito al progetto di trasformare corso Garibaldi in Ztl. Temono di diventare l'agnello sacrificale di una pedonalizzazione dimezzata, subendo ancor più di adesso il traffico soffocante che vi si continuerebbe a riversare dal corso. Infatti la Giunta comunale ha deliberato ieri di estendere la zona a traffico limitato su questa strada con decorrenza dal prossimo lunedì, ma solamente nel tratto compreso fra l’incrocio con via Porta Brennone e piazza Roversi, oltre che in questa piazza e nella contigua via Ludovico Ariosto fino all’intersezione con viale Monte Grappa.

Quindi avranno l’obbligo di svoltare in via porta Brennone le molte automobili, i furgoni e qualche mezzo pesante che provengono da via Emilia Santo Stefano e proseguono lungo corso Garibaldi. «L’esclusione di via Porta Brennone dalla Ztl – assicura il Comune – è da intendersi come una soluzione transitoria verso una più completa revisione del sistema di accessibilità del centro storico. La delibera approvata prevede infatti di attivare il percorso per la successiva estensione della Zona a traffico limitato alle seguenti vie: corso Garibaldi da piazza Gioberti all’intersezione con via Porta Brennone, via Porta Brennone, piazza Gioberti, via Emilia Santo Stefano dall’intersezione con via Minghetti fino a piazza Gioberti». Gli abitanti di via porta Brennone non si fidano ed hanno incominciato a raccogliere le firme. In una nota firmata da Mario Ricciardi, Maura Leoni e Luisa Dallari spiegano: «Questa situazione è divenuta intollerabile. Abbiamo intenzione di farci sentire molto presto, se non si risolverà immediatamente il problema. La soluzione della chiusura immediata di via Ariosto senza la pedonalizzazione immediata dell’intero tratto, o comunque senza l’adozione di soluzioni che cessino di gravare soltanto su via Porta Brennone è intollerabile. Siamo stanchi di ricevere promesse che poi non si realizzano. L’amministrazione deve risolvere subito questa situazione, che ci sta togliendo la salute e la tranquillità». La loro diffidenza è dovuta anche all’opposizione alla Ztl, che s’è manifestata nel consiglio comunale dello scorso lunedì attraverso un'interpellanza di Alessandro Rinaldi, consigliere della Lega. Questa la risposta di Carlotta Bonvicini, assessore alla mobilità sostenibile: «Non è un'iniziativa che si possa fare in modo immediato». Manca solamente un anno alla scadenza elettorale e l’assessora ritiene possibile, ma non garantisce che nel frattempo la Ztl sarà completata. Quindi i residenti in via Porta Brennone, una strada stretta con la sosta su entrambi i lati, denunciano la prosecuzione del patimento iniziato con l’apertura del cantiere a porta Castello.

«Da molti mesi – scrivono – noi soffochiamo letteralmente nello smog prodotto dalle auto, con tanti saluti alla città green e altre belle parole, che per noi sono una insopportabile beffa. Lasciamo all’immaginazione il livello di decibel e le difficoltà di uscire con l’auto dal proprio portone». l