Gazzetta di Reggio

Castellarano Hanno approfittato dell’oscurità della notte per entrare in azione e rubare, dal piccolo pollaio di “Orti in famiglia” – bella realtà di condivisione di spazi immersi nella natura in via Covetta a Ca’ de Fii, gestita dalla famiglia Amadori di Castellarano – poco più di una dozzina di galline. I ladri sono entrati in azione tra venerdì e ieri. Il furto è stato scoperto ieri mattina, all’arrivo agli Orti di Lorena, la mamma di Matteo Amadori.

Avvocato e insegnante di Diritto, è lui l’ideatore e gestore dell’attività avviata per mettere a disposizione delle famiglie aree da coltivare con prodotti bio, e diventata nel tempo un punto di riferimento anche per le scuole, come fattoria didattica, con attività rivolte ai bambini per avvicinarli a uno stile di vita e un’alimentazione sana.

«Quando sono arrivata – racconta Lorena – ho notato una fessura sulla rete di recinzione, ma penso che non siano passati di lì. Forse hanno usato una scala... Subito ho pensato all’ingresso di qualche animale selvatico. Non ho temuto nell’immediato per le galline perché erano dentro a una casetta di legno che funge da loro ricovero per la notte, chiusa con un lucchetto. Ma il lucchetto l’ho trovato forzato e la porta aperta... ».

Acchiappare tutte le galline non deve essere stata un’impresa facile. Alcune di loro sono sfuggite alla cattura e sono state trovate a razzolare nei dintorni. «Mi stupisco perché i ladri hanno preso solo le galline, lasciando qui le nostre due faraone, le anatre e le oche», continua Lorena.

Gli Orti si trovano in via Covetta, una lunga strada che attraversa la piana di Farneto, un altopiano nella frazione di Ca’ de Fii, in una zona abbastanza isolata. Situazione che ha aiutato i ladri a portare a segno il furto.

«Ci sono alcune abitazioni vicino – ha spiegato Lorena –. Ma distano alcune centinaia di metri. Anche mio padre ha la casa poco distante da qui. Ma nessuno si è accorto di nulla. Gli Orti di notte non sono illuminati per ovvie ragioni di costi». Il danno? «Non è certo ingente. Ma ci siamo rimasti male, soprattutto Matteo. Le galline le teniamo solo per le uova e le attività con i bambini. Abbiamo fatto denuncia, ma non possiamo aspettarci nulla».l

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