Ventasso

«Palaghiaccio, servono altri fondi ma il Comune non si arrende»

«Palaghiaccio, servono altri fondi ma il Comune non si arrende»

Il sindaco Ferretti sulle «preoccupazioni» di Giovanelli (Parco)

29 aprile 2023
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Ventasso «La rapida riapertura del Palazzetto del ghiaccio è anche la nostra priorità. Purtroppo siamo ancora in attesa dell’arrivo di altri fondi».

Così il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti, in relazione alle «preoccupazioni» espresse dal Parco nazionale, attraverso il presidente Fausto Giovanelli, dopo la messa in prova, nei giorni scorsi, dei nuovi motori per produrre il ghiaccio, ma anche la constatazione che manchino ancora diversi lavori prima di poter riaprire la struttura, chiusa ormai da quattro anni.

«Attraverso il contributo fornito dal Ministero dell’Ambiente, rivolto a strutture presenti nell’area del Parco nazionale è stato possibile effettuare il ripristino dell’area motori grazie all’installazione di macchinari di ultima generazione – spiega Ferretti –, i quali hanno portato a una indubbia miglioria nella produzione del ghiaccio e dell’efficientamento energetico. Non esistono altre strutture che potevano essere finanziate con caratteristiche specifiche in quel bando».

La nuova tecnologia

«I motori sostituiti risalgono al 1983, grazie all’evoluzione tecnologica macchinari di questo tipo non richiedono più l’utilizzo di gas inquinanti come il freon, di cui il precedente impianto faceva utilizzo massivo».

«Questa struttura, negli anni, ha ospitato atleti e pattinatori occasionali, attratti da un servizio unico che valorizza l’intera montagna reggiana – prosegue il primo cittadino di Ventasso –. Per questo io e tutta l’Amministrazione comunale ringraziamo il Parco nazionale per l’importante lavoro svolto».

I costi

E aggiunge: «L’impegno profuso dalla precedente amministrazione ha portato diversi finanziamenti per la prosecuzione dei lavori alla struttura, purtroppo una parte di questo capitale è stato già utilizzato. Attualmente si è deciso di proseguire con i lavori alla struttura trovandoci però davanti le oggettive difficoltà causate dall’aumento dei costi per la realizzazione del Palaghiaccio».

Nel dettaglio: «La razionalizzazione del progetto iniziale ha fatto si che si potesse procedere alla sostituzione di tutto l’impianto elettrico, idraulico nonché l’adeguamento normativo per l’abbattimento delle barriere architettonico e dell’impianto anti-incendio».

L’obiettivo resta quello di portare a termine la ristrutturazione, garantisce Ferretti, per tornare ad aprire una struttura capace di ospitare centinaia di utenti.

La Regione

«L’impegno quotidiano dell’Amministrazione per portare a termine, in maniera ottimale, lo Stadio polifunzionale del ghiaccio, è dimostrato dalla continua collaborazione con la Regione Emilia-Romagna attraverso l’interessamento dell’assessore Corsini e di consiglieri regionali, in più occasioni presenti sul nostro territorio. Inoltre, ricordiamo che si sta procedendo per l’adeguamento energetico della struttura così da migliorare la futura gestione», sottolinea il primo cittadino.

Conclude poi il sindaco: «Siamo assegnatari, ma non destinatari, di un bando di 850.000 euro circa sul capitolo “Sport e periferie” del precedente Ministero per la Coesione territoriale e del mezzogiorno, destinato alle rifiniture della struttura, la riqualificazione delle facciate e l’allestimento degli ambienti interni. Purtroppo siamo ancora in attesa, a causa di parametri definiti dal Ministero, il quale ha previsto che l’assegnazione dei fondi sia destinato per l’80% al Sud e il restante 20% al Nord. L’Amministrazione Comunale sta portando avanti con impegno le trattative con i vari enti e ha le idee chiare sulle potenzialità della struttura, che rimane per noi un obiettivo primario». l

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