Gazzetta di Reggio

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Cadelbosco Sopra

Ubriaco e con la cocaina nel sangue il 45enne che ha ucciso il runner

Serena Arbizzi
Ubriaco e con la cocaina nel sangue il 45enne che ha ucciso il runner

Aveva un tasso alcolemico di 2,48 grammi per litro cinque ore dopo l’incidente L’automobilista, arrestato per omicidio stradale, ora è finito ai domiciliari

03 maggio 2023
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Cadelbosco Sopra Il giudice Dario De Luca ha convalidato l’arresto e accolto la richiesta degli arresti domiciliari per il 45enne che, alla guida di una Mercedes Clr, sabato mattina ha travolto e ucciso Paolo Guidetti, il runner di 56 anni intento a correre sulla provinciale 63 a Zurco.

L’automobilista è accusato di omicidio stradale e ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, durante la quale il giudice ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Amerigo Ghiardi del Foro di Parma.

Nel corso dell’udienza, inoltre, il 45enne si è detto molto confuso e ha espresso dispiacere per l’accaduto e i famigliari della vittima.

La difesa ha chiesto gli arresti domiciliari a casa della moglie, che risiede in provincia di Pavia. Mentre il pubblico ministero Maria Rita Pantani il carcere.

Da quanto trapela, fino a questo momento, gli esami effettuati in ospedale sull’automobilista hanno evidenziato un tasso alcolemico elevato oltre a tracce di cocaina. A cinque ore dal fatto, il conducente risultava in coma etilico. Il tasso alcolemico rilevato è pari a 2,48 grammi per litro, in curva discendenti, rispetto alle ore precedenti da quanto risulta dagli accertamenti effettuati dopo lo schianto.

Il 45enne ha dichiarato di trovarsi, inoltre, nella provincia reggiana, per fare commissioni legate agli animali per un’azienda agricola che ha a Carpineti, tre la altre.

Nel frattempo, è stato fissato il funerale di Guidetti che, prima di trasferirsi a Reggio Emilia, aveva vissuto anche a Cadelbosco. E anche in paese tutti si interrogano su quanto accaduto. L’incidente si è verificato qualche minuto prima delle 7.30 di sabato mattina, nel tratto di provinciale che prende il nome di via Colombo a Zurco, all’altezza dell’incrocio con via Viazza.

La Mercedes Clk viaggiava in direzione di Cadelbosco Sotto quando, probabilmente a seguito di una manovra di sorpasso, che è stata raccontata dall’automobilista sorpassato, sentito come testimone e ora in via di accertamento, ha centrato in pieno il runner.

L’impatto è stato violentissimo e Guidetti, probabilmente già ferito in modo grave a causa dell’impatto contro il cofano e il parabrezza della Mercedes, dove gli investigatori hanno potuto rilevare tracce di sangue, è stato sbalzato per decine di metri, volando al di là di una rete di recinzione, nel cortile di una casa.

Per il 56enne non c’è stato nulla da fare: il decesso è avvenuto immediatamente.

I rilievi dei militari delNucleo radiomobile di Guastalla sono proseguiti in modo assiduo durante la giornata di sabato. Nella stessa giornata, è stato arrestato per omicidio stradale il 45enne.

Il primo a chiamare i soccorsi dopo l’incidente è stato il conducente del mezzo che si trovava dietro la Mercedes che si è precipitato a soccorrere anche l’automobilista dentro l’abitacolo. Per il 56enne non c’era più nulla da fare, mentre per l’automobilista è scattato il trasporto al Santa Maria Nuova per tutti gli accertamenti del caso, compresi quelli sulle condizioni psicofisiche.

Il sindaco Luigi Bellaria ha espresso parole profonde di cordoglio, ricordando che per la strada dov’è avvenuto l’incidente è già stata proposta due volte l’installazione di un autovelox in quel tratto: «Soluzione bocciata entrambe le volte», puntualizza. l