«Innovazione? Tornare sui banchi a cinquant’anni»
Corona d’alloro per il presidente di Maxima: «Sentivo il bisogno di crescere e formarmi»
Reggio Emilia Uno studente “speciale” ha conseguito la laurea magistrale in Management e comunicazione d’impresa (corso di specializzazione in General management) con 110 e lode presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Si tratta del cinquantenne Mirco Dall’Olio, presidente del Gruppo Maxima di Poviglio – di cui fanno parte le aziende Maxima Spa, SEA Technology Srl e Doctor Diamant Srl – che ha raggiunto l’ambito traguardo lo scorso 21 aprile al termine di un percorso iniziato con la laurea triennale in Marketing e organizzazione d’impresa conseguita nel 2018.
Come racconta Dall’Olio, «pur avendo iniziato con le titubanze e l’insicurezza tipiche di chi non studia da tanto tempo, dopo il conseguimento della triennale mi sono reso conto che sarebbe stato necessario proseguire per ottenere una formazione più solida e completa».
Ma cosa ha spinto un imprenditore al timone di un gruppo finanziariamente solido e in continua crescita a tornare tra i banchi?
«L’ho fatto perché sentivo il bisogno di professionalizzarmi, di aumentare le mie competenze per affrontare le turbolenze che si erano già rivelate a partire dal 2008, con la crisi dei mutui subprime. Mi sono chiesto cosa potessi fare per essere padrone del mio destino e non subire passivamente gli eventi, o almeno contenerne gli effetti. Nel mondo attuale il futuro è sempre più imprevedibile, cambia repentinamente e gli imprevisti ormai sono più numerosi dei fattori certi: basti vedere cosa è successo nel 2022».
Un percorso non semplice, che in dieci anni ha richiesto di conciliare gli impegni lavorativi, la famiglia e gli studi, ma affrontato contando su una buona organizzazione.
«Un proverbio latino sostiene che ognuno è artefice del proprio destino: anche io la penso in questo modo e questa bellissima avventura mi ha portato tante conoscenze e autostima. Oggi mi avverto come un imprenditore migliore ed invito tutti i colleghi che avessero la possibilità a non indugiare: quel che ti ritorna è incommensurabile, sia in termini di conoscenze tecniche che di soddisfazione personale».
La scelta di riprendere gli studi è stata dettata anche dal senso di responsabilità verso i dipendenti e gli stakeholder delle società del Gruppo?
«È il modo in cui do l’esempio per migliorarsi continuamente, che è quello che chiedo in azienda. Non è pensabile, a mio parere, affrontare il mondo attuale senza aggiornarsi. Le competenze di soli venti anni fa sono già obsolete. La globalizzazione, la tecnologia, internet hanno determinato un’accelerazione delle innovazioni e una pressione competitiva sconosciute fino a pochi decenni fa, per cui il nostro compito da imprenditori è quello di dotarci, se già non li abbiamo, dei giusti strumenti per gestire il business odierno. Il mio modo di interpretare questo concetto è stato quello di tornare sui banchi di scuola a quarant’anni, per un percorso che mi ha arricchito sia professionalmente che personalmente ben oltre le mie attese».
Un consiglio per i giovani che stanno pensando di iscriversi all’università?
«È da fare, assolutamente. Oggi il mondo è ipercompetitivo e servono competenze. Inoltre i nostri concorrenti oggi arrivano da tutto il mondo e noi italiani, nella quota di studenti laureati, siamo decisamente indietro. Se non ci professionalizziamo, ne pagheremo le conseguenze negli anni a venire. Ma se questo non bastasse, la laurea rimane comunque sempre un ottimo biglietto da visita per chi cerca lavoro o per chi vuole cambiarlo».
Per il futuro, dopo una parentesi di meritato riposo, le prospettive sono aperte.
«Per ora mi fermo, sono decisamente stanco», afferma con un sorriso Dall’Olio. Chi lo conosce bene, però, è pronto a scommettere che le sue sfide non sono di certo finite qui e che la laurea sarà solo un trampolino di lancio per una nuova avventura.
Maxima Spa, azienda di riferimento nel campo degli utensili diamantati e delle macchine edili per taglio, carotaggio e levigatura, è capofila di un gruppo che include SEA Technology Srl e Doctor Diamant Srl. Ha sede a Poviglio (in provincia di Reggio), a ridosso dei principali distretti industriali della Pianura Padana. In controtendenza rispetto alle fluttuazioni del mercato dell’edilizia e dell’economia globale, Maxima non ha mai smesso di crescere e investire nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi, nell’assunzione di nuovo personale, nell’impegno sociale. L’annuale report del gruppo Maxima ha certificato una crescita nel 2021, dando continuità a un trend consolidatosi nell’ultimo lustro. In aumento anche i ricavi, che per Maxima S.p.A. si sono attestati a 8,3 milioni di euro, per un incremento di 1,64 milioni di euro, pari al 24%, sull’anno precedente. SEA Technology Srl ha registrato un aumento del fatturato del 35% sul 2020, raggiungendo quota 2,7 milioni di euro. I dati riferiti al primo trimestre 2022 evidenziano un’ulteriore crescita dei fatturati per Maxima (+9%), Sea Technology (+23%) e Doctor Diamant (+17%), l’azienda di servizi entrata a far parte del Gruppo nel 2021. Maxima aderisce ad Assodimi/Assonolo, è socia del Comitato Reggio Città Universitaria, è partner ufficiale dell’US Sassuolo dal 2014 e sostiene numerosi progetti a ricaduta sociale, coerentemente con la propria logica di restituzione al territorio. Tante le iniziative di sostegno messe in campo da Maxima per la popolazione ucraina. Tra queste, la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna e la raccolta di abiti, scarpe e alimenti organizzata dai collaboratori delle due aziende, da inviare in Ucraina tramite locali organizzazioni no-profit.
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