Saviano arriva a Reggio Emilia «Per lui la cittadinanza onoraria»
Lo scrittore sarà protagonista al Valli martedì dopo la rinuncia di novembre La Fondazione I Teatri: «Incontro atteso e sofferto, finalmente ci sarà»
Reggio Emilia A quasi sei mesi dalla polemica che superò i confini nazionali, lo scrittore Roberto Saviano arriverà a Reggio Emilia per ricevere la cittadinanza onoraria dalle mani del sindaco Luca Vecchi e per parlare di Giovanni Falcone, a partire dal suo ultimo libro “Solo è il coraggio”, edito da Bompiani nel 2022.
L’appuntamento è per martedì pomeriggio alle 18.30 al Teatro Municipale Valli, mentre al mattino il giornalista incontrerà studentesse e studenti delle scuole superiori della città e della provincia.
L’incontro è organizzato dalla Fondazione I Teatri nell’ambito di “Finalmente Domenica” ed è stato, «a lungo atteso e sofferto», ricorda la stessa Fondazione «ma finalmente ci sarà l’occasione di sentire raccontare una pagina fatidica della nostra storia, che illumina la vita di un uomo, Falcone, che, nel pieno della carriera, fu in realtà al culmine del suo isolamento».
Saviano, sotto scorta da più di 15 anni, avrebbe dovuto essere protagonista di una doppia tappa a Reggio Emilia, il 27 e il 28 novembre scorsi. Poi, però, con una lettera inviata pochi giorni prima alla Fondazione I Teatri, il giornalista comunicò che gli incontri non si sarebbero tenuti perché stava vivendo una «fase difficile», dal momento che ministri di questo governo lo hanno portato a processo: dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, al vicepremier Matteo Salvini.
Il procedimento legale affonda le sue radici nell’intervento, il 3 dicembre 2020, di Saviano alla trasmissione Piazzapulita su La7: si parlava di immigrazione e del caso della nave della ong Open Arms: il giornalista apostrofò Meloni e Salvini definendoli “bastardi”. Meloni replicò definendo lo scrittore «odiatore seriale».
La rinuncia del giornalista agli appuntamenti reggiani maturò per il «troppo odio» contro di lui. «Chiunque al mio posto si sentirebbe paralizzato», disse.
Sono trascorsi mesi da questa polemica che assunse toni internazionali, dato che anche il quotidiano britannico The Guardian si schierò al fianco del giornalista. Ora la città attende l’arrivo imminente del giornalista.
«Saluto Roberto Saviano e lo ringrazio per la sua presenza a Reggio – afferma il sindaco Luca Vecchi –. Questa città ha fatto una scelta, già molti anni or sono, di conferirgli la cittadinanza onoraria per il suo impegno e la sua testimonianza contro le mafie, che gli è costata anche terribili minacce. Una decisione che riconfermiamo tanto più oggi, con la consapevolezza che proprio la cultura, il sapere sono il primo antidoto alla pervasività dei clan».
«Come Fondazione I Teatri, con quest’incontro vogliamo continuare a esercitare la nostra funzione di spazio e di presidio pubblico di pensiero e di dialogo. Ecco perché abbiamo invitato Roberto Saviano a parlare e discutere di quella memoria che – nel caso di Giovanni Falcone – vorremmo senza indugio condivisa e pubblica», dice il direttore della Fondazione I Teatri, Paolo Cantù.
Qualche posto è rimasto, si può acquistare su www.iteatri.re.it o in biglietteria al Teatro Municipale Valli.
Il pubblico è invitato a presentarsi a teatro con congruo anticipo, e comunque entro le 17.45, per i controlli di sicurezza. l