Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia I bambini sono tutti artisti e gli artisti conservano in loro la capacità dei bambini di interpretare il mondo con occhi liberi da preconcetti e prospettive sempre sorprendenti.

Ancora una volta lo dimostrano i bambini e i ragazzi dell’istituto comprensivo Leonardo Da Vinci che, anche quest’anno, partecipano al Circuito Off di Fotografia Europea, divenendo loro stessi autori di opere fotografiche. Gli scatti, prodotti con il consueto grande entusiasmo, da pochi giorni sono esposti nell’atrio della scuola a cui si accede da viale Monte San Michele.

Una vera e propria mostra alla quale ora la scuola invita tutta la cittadinanza. L’appuntamento è per sabato 27 maggio, alle 11.15: la mostra sarà aperta a genitori, amici e cittadini e i ragazzi presenteranno, insieme ai loro insegnanti, le loro opere.

Un modo per condividere il progetto e il percorso che ha dato vita a “Tradizioni e Cambiamenti”, questa la declinazione scelta per inserirsi nel tema di quest’anno di Fotografia Europea “Europe Matters: visioni di un’identità inquieta”.

«La partecipazione al circuito Off di Fotografia Europea è per la Da Vinci un’opportunità significativa e ricca di spunti didattici e ci terremmo a condividerla con la città», commenta la dirigente scolastica Elisabetta Fraracci.

Da anni la mostra fotografica della Da Vinci, all’interno del Circuito Off si arricchisce della “parola”: pensieri, testi e versi liberi sono stati associati alle immagini in quanto “La poesia è l’eco dei sentimenti, è musica, è sospiro...”.

«Ogni fotografia è un racconto di ciò che il fotografo vede e di ciò che il fotografo è – spiegano dalla Da Vinci –. È la realtà che appare di fronte ai suoi occhi e quella che si nasconde dietro la sua visione. La fotografia è un linguaggio che, grazie all’uso di regole, permette di esprimere e trasmettere un messaggio, un’idea, una storia. La storia di se stessi, del proprio vissuto e della propria città in cui le tradizioni e i cambiamenti, le differenze e le diversità diventano ricchezza. Scoprire il territorio, se stessi, il passato, il presente e il futuro è compito di ogni ragazzo, ed è per questo che anche quest’anno la scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci, insieme alla classe quinta B della scuola primaria Carducci, hanno fatto proprie queste considerazioni e gli insegnanti hanno guidato i giovani fotografi delle loro classi, attraverso la fotografia, a pensare e a condividere idee e progetti partecipando al Circuito Off di “Fotografia Europea”».

La scuola partecipa da anni a questa manifestazione perché è da sempre inserita nel tessuto sociale del centro storico e desidera mettersi in dialogo con tutto ciò che il territorio offre.

«Quest’anno il tema della manifestazione ha invitato le ragazze e i ragazzi a riflettere sull’importanza dell’Europa, sulle tradizioni quali fondamenta della nostra identità, sui cambiamenti avvenuti a Reggio Emilia, in Italia, nel continente intero – aggiungono dalla Da Vinci –. I ragazzi, inoltre hanno appreso una nuova forma di espressione, perché proprio questo è la fotografia: un modo alternativo di rappresentare la realtà che vivono, i loro pensieri e le loro emozioni». l

M.F.

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