Gazzetta di Reggio

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Vezzano

Folla alla festa dell’asparago selvatico tra cibo, sport e mostre

Domenico Amidati
Folla alla festa dell’asparago selvatico tra cibo, sport e mostre

Presente anche uno stand tedesco degli amici-gemelli di Friolzheim

08 maggio 2023
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Vezzano Festa dell’asparago selvatico soleggiata e affollata ieri a Vezzano. Già a metà mattinata l’area della festa era piena di gente. La manifestazione è cominciata sabato pomeriggio in piazza della Vittoria con l’inaugurazione della riqualificazione del centro cittadino, seguita in serata dalla festa italo-tedesca con musica e cena a base di pasta agli asparagi, salsiccia e birra tedesca. È stata un’occasione per dare il benvenuto agli amici del Comune gemellato di Friolzheim, che hanno allestito lo stand “Made in Germany” con wurstel, brezel e l’immancabile birra. Ieri mattina alle 10 l’inaugurazione ufficiale della festa nello spazio della biblioteca, dove il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha allestito i laboratori del gusto. Presenti il sindaco Stefano Vescovi, gli assessori e le autorità. I tantissimi visitatori non avevano che l’imbarazzo della scelta, tanti erano gli avvenimenti culturali, gastronomici e sportivi, con giochi e mostre, tre delle quali dei vezzanesi Palmiro Incerti, Renzo Gennari e dello scultore e pittore Carlo Bertolotti, allestita nello spazio del vecchio porticato di Alberto Cepelli. La manifestazione ha avuto però come protagonista assoluto l’asparago selvatico, il germoglio che cresce nei boschi e che è molto versatile in cucina.Intorno ad esso sono stati organizzati eventi che spaziano dalla cultura allo sport, passando per la buona tavola, l’ambiente e la valorizzazione della tradizione.

La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con Emanuela Zannoni, Aps Vezzano e Dintorni ProRE e le associazioni vezzanesi, quest’anno ha visto la grande novità dei laboratori del gusto. Il mercato agroalimentare e il mercato dell’artigianato e dell’arte-ingegno (parco Paride Allegri) hanno animato la festa con il tutto esaurito nei punti ristoro: in piazza della Vittoria, “Osteria selvatica” con tortelli verdi, piatto selvatico e molto altro; “Mordi e fuggi” nella zona sportiva con gnocco fritto, salumi, erbazzone, chizze, tigelle e molto altro. Nel parco “Play Area” giochi di una volta, tiro con l’arco, eco-kart a pedali, il battesimo della sella e molto altro. Alle 10.30 Ugo Pellini e Mirko Marconi hanno spiegato l’asparago selvatico di Vezzano. Alle 16, pienone allo spazio del Parmigiano Reggiano con la degustazione del foraggio con aceto balsamico dell’azienda agricola Monte Duro di Devid Sassi. Poi la mostra fotografica “Il Paese - La Vecchia e La Bettola” con presentazione dell’omonimo libro e il volume “Raccontiamo”, realizzato dai ragazzi della scuola primaria Marconi. Poi “Plant Crossing” realizzato dai ragazzi del Cep il Rici-Craendo, laboratorio di riciclo creativo per bambini a cura della scuola l’infanzia La Provvidenza. Molto visitata l’esposizione di mezzi agricoli e auto d’epoca, la gara del salame e della torta di riso nostrana. La kermesse vezzanese si è poi chiusa alla grande con il taglio della forma della Latteria La Campola.