Impegno contro le mafie: da oggi ritorna il festival
Si inizia stamattina con Maurizio Vallone, a capo della Dia
Reggio Emilia «La conoscenza diventi coscienza». Sintetizzano così lo spirito e gli obiettivi del festival della legalità “Noicontrolemafie” in programma a Reggio da oggi al 13 maggio, il presidente della Provincia Giorgio Zanni e il vice presidente e sindaco di Novellara Elena Carletti, nel presentare l’appuntamento arrivato alla dodicesima edizione.
Si inizia stamattina con la partecipazione di Maurizio Vallone, alla guida della Direzione investigativa antimafia. Un’intensa iniziativa con otto eventi che si chiuderà sabato con la presenza in città del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
Tre i filoni principali di quest’iniziativa, calibrata sui giovani e le scuole, presentata ieri in Provincia. Un appuntamento che coinvolge 29 comuni reggiani e la Regione e tutte le scuole superiori (e da quest’anno anche una scuola media di primo grado), numerosi ordini professionali e associazioni reggiane sensibile al tema della legalità.
«Se la nostra provincia vanta il record di interdittive antimafia (quasi 110 quelle emesse), grazie al lavoro dell’ex prefetto Rolli e alla collaborazione con i comuni reggiani che, insieme, hanno difeso dagli attacchi i protocolli di legalità sottoscritti in questi anni, non significa che il problema delle infiltrazioni malavitose non esista», chiosa Giorgio Zanni. Da questa consapevolezza diventata, non senza fatica, patrimonio comune delle istituzioni, è nata, ha poi spiegato Elena Carletti, «la necessità e la volontà di rinnovarsi, cambiare e adeguare anche i linguaggi e i messaggi ai tempi e alle nuove generazioni, tenuto conto che le mafie si evolvono e si adattano rapidamente».
A illustrare il programma del festival è stato il direttore scientifico, dalla sua nascita, dell’appuntamento reggiano Antonio Nicaso, collegato da remoto in attesa del suo arrivo oggi in città, per il quale «resta fondamentale tenere alta la guardia nella consapevolezza che le mafie purtroppo non desistono e non hanno crisi di vocazione. Per un boss catturato c’è pronto un altro a sostituirlo».
Noicontrolemafie 2023, aggiunge, «vuole capire e interrogarsi su alcuni temi specifici. A partire da come le mafie stanno utilizzando lo spazio digitale, se anche a Reggio e in regione è in aumento il consumo di sostanze sintetiche e a che punto siamo nella lotta contro la criminalità che inizia a utilizzare criptovalute, spalloni di origine cinese, coloro cioè che con un clic spostano il denaro e banche sommerse per trasferire denaro». Ma l’edizione 2023 di Noicontrolemafie che si conclude con otto eventi e dopo un lavoro che ha coinvolto da mesi le scuole superiori reggiane, punta ancora una volta sui giovani e gli insegnanti con un focus particolare, spiega ancora Nicaso, sul linguaggio e sulla comunicazione.
«Dobbiamo riflettere sul pericolo crescente di una rappresentazione cinematografica e televisiva che, senza una adeguata conoscenza critica del fenomeno, sul piano storico e sociologico, rischia di creare meccanismi di emulazione», aggiunge. Un rischio, a detta degli organizzatori «concreto e per questo ci soffermeremo sui linguaggi e su film e serie che raccontano le illegalità, talvolta anche mitizzandola, per valutare le ricadute di questo messaggio sui giovani”. Gli otto appuntamenti sono stati definiti con i comuni aderenti (con Castelnovo Monti e Guastalla che hanno già ospitato due eventi) e con la collaborazione degli ordini professionali. Non è un caso, poiché anche le ultime inchieste che si sono sviluppare sul territorio hanno mostrato il ruolo crescente di, come li ha definiti Zanni, “professionisti deviati”. Da qui, conclude Elena Carletti, «i motivi di un festival che si evolve perché evolvono le comunità e anche le mafie. Il professor Nicaso ci aiuterà a fare luce sui nuovi scenari e a individuare gli strumenti per proseguire questo lavoro sulla conoscenza per fare crescere le coscienze».
Il programma del festival è consultabile sul sito: noicontrolemafie.net/2023