Shabbar, nuovo rinvio causa proteste

Shabbar, nuovo rinvio causa proteste

Novellara, Islamabad nel caos dopo l’arresto dell’ex primo ministro Khan

09 maggio 2023
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Novellara Nella vicenda della martoriata procedura d’estradizione di Shabbar Abbas, il padre di Saman accusato del delitto della figlia in concorso con altre quattro persone, si inserisce un nuovo elemento di complicazione. Ieri l’udienza a Islamabad è stata rinviata per l’ennesima volta perché il tribunale era di fatto isolato dopo l’arresto dell’ex primo ministro pachistano e presidente del partito di opposizione Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), Imran Khan.

Khan è stato arrestato a seguito di un’udienza dell’Alta corte di Islamabad, dove aveva dovuto presentarsi per un caso di corruzione.

Nel Paese sono scoppiate violente proteste, con decine di arresti.

L’udienza di ieri si annunciava come decisiva per l’estradizione di Shabbar, in quanto erano attese le conclusioni della pubblica accusa. L’udienza è stata aggiornata a martedì prossimo. Il padre di Saman dovrebbe collegarsi venerdì con la Corte d’assise di Reggio Emilia, sempre che la situazione del paese asiatico lo consenta.

Venerdì in aula sarà presente la professoressa Cristina Cattaneo, che illustrerà alle parti la nota preliminare medico legale e anatomopatologica sui resti di Saman.

Il collegio di periti concluderà il suo lavoro entro metà giugno, ma nel frattempo è già giunto alla conclusione che i resti dissepolti il 27 novembre nel casolare di strada Reatino 36 appartengono alla diciottenne. La causa del decesso è stata individuata nella asfissia meccanica da strozzamento (cioè a mani nude) o da strangolamento (con una corda). l

J. D. P.

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