La nuova prefetta Maria Rita Cocciufa è un’esperta di migranti e di mafia
Ha 65 anni e viene da Agrigento
Reggio Emilia È un’esperta di migranti - si è occupata, tra l’altro, dell’incandescente fronte di Lampedusa - con una solida esperienza nella sicurezza pubblica e nella lotta alla criminalità organizzata. Questo il profilo del nuovo prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa, siciliana di 65 anni proveniente da Agrigento.
L’ultima tornata di nomine, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, riguarda quattro prefetti e tocca da vicino la nostra città. Oltre a individuare il nuovo prefetto di Reggio Emilia, è stato infatti nominato prefetto di Oristano in Sardegna Salvatore Angieri, vice prefetto vicario in sede vacante (e quindi reggente dal primo aprile poiché il 31 marzo è andata in pensione l’ex prefetto Iolanda Rolli) nonché commissario prefettizio del Comune di Correggio dall’agosto scorso (quando l’ex sindaco Ilenia Malavasi ha rassegnato le dimissioni per passare in Parlamento).
Nata a Lentini il 29 dicembre 1958, sposata e con due figli, Cocciufa dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università di Catania ha iniziato la carriera prefettizia nel 1985 con l’assegnazione a Cuneo.
Nel 1991 è stata trasferita alla prefettura di Siracusa, dove ha svolto numerosi incarichi. Dal luglio 2011 all’aprile 2017 ha ricoperto il ruolo di vice prefetto vicario alla prefettura di Ragusa: tra i numerosi ruoli quello di responsabile di ordine e sicurezza pubblica e responsabile del Nucleo di supporto della prefettura all’Anbsc (l’agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata). Dal 2017 a Potenza ha ricoperto, tra l’altro, la presidenza della Commissioni di gara per l’affidamento dei servizi di accoglienza per migranti nei Cas e nel Cpr di palazzo San Gervasio.
Infine, dall’aprile 2020, ha preso possesso della prefettura di Agrigento, dove ha affrontato tante emergenze della provincia: dalla movida all’ordine e la sicurezza pubblica, dal problema del servizio idrico alle vertenze lavorative, dal periodo Covid all’indispensabile sostegno e aiuto a chi ha avuto il coraggio di denunciare la criminalità organizzata (hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni sulle «connivenze passive»), fino agli sbarchi a Lampedusa che - a quanto ha dichiarato ai quotidiani locali - per tre anni l’hanno impegnata fortemente. Cocciufa ha anche ricevuto la più alta onorificenza dello Stato: nel 2007 è diventata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ora, dopo 28 anni di lavoro tra Sicilia, Basilicata e Calabria, Cocciufa si appresta ad approdare nella realtà reggiana.
Le tempistiche dell’insediamento del nuovo prefetto dipenderanno dal doppio incarico attualmente ricoperto dal reggente Angieri.
Tra domenica e lunedì si terranno le elezioni amministrative a Correggio e martedì si saprà il risultato ufficiale: se dalle urne uscirà un nuovo sindaco l’avvicendamento sarà rapido, con immediato passaggio di consegne (il tempo tecnico minimo è di due settimane). Se invece si andrà al ballottaggio occorrerà attendere altre due settimane. In quest’ultimo caso si andrà a giugno.