Nei quattro Comuni reggiani

L’affluenza precipita ancora, alle 23 si ferma (di media) al 43,89%

Elisa Pederzoli
L’affluenza precipita ancora, alle 23 si ferma (di media) al 43,89%

Al voto Brescello, Castelnovo Sotto, Correggio e San Polo d’Enza. Nel primo giorno di votazioni molti reggiani sono rimasti a casa

15 maggio 2023
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Non è servita neanche la pioggia in un fine settimana di metà maggio per riportare gli italiani alle urne. L’affluenza – ancora parziale, perché si vota anche oggi fino alle 15 – conferma il disamore cresciuto inesorabilmente negli ultimi anni per l’appuntamento con le urne, disertate grandemente un po’ in tutta Italia (affluenza al 37,22%) e, significativamente, anche la provincia di Reggio Emilia – che specie alle amministrative, tradizionalmente, ha sempre saputo distinguersi per tenuta – non sembra andare in un’altra direzione, anche se supera il dato nazionale.

L’affluenza, complessivamente, alle 23, nel Reggiano è ferma al 43,89% (contro il dato passato del 63,04%). A Brescello è al 41,36% (57,77% 5 anni fa); a Castelnovo Sotto 32,14% (5 anni fa era al 47%); a Correggio è al 48,90%% (era al 72,07%). E a San Polo è 42,85% (era 53,98%%). Anche nel corso della giornata era parso da subito chiaro che fossero pochi anche i reggiani che avevano deciso di andare a votare: le rilevazioni alle 12 erano ferme al 13,62%. Nel dettaglio: Brescello 13,11%, Castelnovo Sotto 9,42%, Correggio 14,88%, San Polo d’Enza 15,01. Alle 19, si è arrivati complessivamente al 36,15%: non aveva raggiunto neanche la media nazionale, ferma al 37%. Ma il confronto con le precedenti elezioni comunali per ciascuno dei municipi al voto denuncia una forte riduzione di cittadini che hanno deciso di andare a votare, almeno in tre Comuni: a Correggio dove alle 19 era 40,41%, mentre la volta precedente alla stessa ora era ben al 59,96%; a Brescello (dove in un seggio è stato richiesto anche l’arrivo dei carabinieri) era ferma al 34,76% mentre 5 anni fa era al 44,48%; a Castelnovo Sotto era al 25,09% contro il precedente 44,48%. Il calo meno sensibile a San Polo (34,80% contro il precedente 39,10%): ma era già basso ed è ulteriormente diminuito.

Difficile immaginare che altre 8 ore di urne aperte – oggi dalle 7 alle 15 – in una giornata lavorativa possano dare la spinta alla svolta. E dunque, in attesa dello spoglio e dei risultati, il primo dato su cui riflettere resta l’affluenza: bassa.

Ma intanto, si vota anche oggi.

Seggi aperti dalle 7 alle 15 e poi via subito con gli scrutini che daranno l’esito di questa tornata elettorale. L’unico Comune a rischio ballottaggio è quello di Correggio. Nel caso, i correggesi sarebbero chiamati al voto il 28 e 29 maggio prossimi.

A Correggio sono quattro i candidati sindaco che si confrontano in questa tornata elettorale, che succede all’amministrazione retta dal commissario negli ultimi mesi: Roberto Cesi sostenuto dalla lista “Rinascimento Correggio”, Simone Mora sostenuto dal “Centrodestra Correggio”, Giancarlo Setti sostenuto dalle liste “Movimento 5 Stelle”, “Rifondazione”, “Abc” e Fabio Testi sostenuto dalle liste “Pd”, “Le buone pratiche”, “Noi Giovani” e “Uniti per Correggio”.

A Castelnovo Sotto, il confronto è invece soltanto a due: il sindaco uscente ricandidato Francesco Monica con la lista “Castelnovo Democratica” e Roberto Cocconi con “Insieme per Castelnovo Sotto”.

A Brescello, se la vedono in tre candidati: la sindaca uscente Elena Benassi con la lista “Brescello che vogliamo”, Carlo Fiumicino con “Brescello cambia!” e Catia Silva con “Onestà civile”.

Infine, è un confronto a due anche nel Comune di San Polo.

Da una parte c’è il sindaco uscente che si è ricandidato, Franco Palù, con la lista “San Polo Progetto Comune” e Pietro Azzolini con “Alleanza per San Polo”.