Fabio Testi sindaco con il 59,5% dei voti
Mora secondo con il 25,41% dei consensi Record per Fausto Nicolini: 449 preferenze
Correggio Fabio Testi è il nuovo sindaco di Correggio con il 59,5 per cento dei voti. Un risultato, quello del candidato di Centrosinistra, che stacca di parecchie lunghezze quello del secondo arrivato, Simone Mora (Centrodestra), che si attesa al 25,41 per cento, e ancor di più Giancarlo Setti (della coalizione “Si può fare” che univa M5S, Rifondazione, Sinistra Italiana e Civici), che incassa l’8,86 per cento, e Roberto Cesi (Rinascimento Correggio) che conquista il 6,24 per cento.
Un dato accolto da applausi scroscianti, alla sede Pd di corso Mazzini, man mano che arrivavano i risultati delle 19 sezioni, dove i risultati più lusinghieri, con punte addirittura del 63 per cento dei consensi, si sono toccate in quartieri come Espansione sud, mentre i meno incoraggianti in frazioni come Canolo o Prato, dove le percentuali si sono attestate comunque intorno al 48 per cento.
Una vittoria netta, che fa evaporare l’ipotesi ballottaggio, la cui conferma arriva nel tardo pomeriggio di ieri e viene consolidata poco prima delle 22, quando arriva il risultato della sezione 1, l’ultima delle 19 in cui si è concluso lo spoglio, reso più lungo da numerose contestazioni.
Un risultato, questo, che si poteva intuire dalle primarie Pd dello scorso 26 febbraio quando ha prevalso Stefano Bonaccini: tradotto, per molti, lo zoccolo duro del Pd e, più in generale, del Centrosinistra, a Correggio è ancora compatto e, anche domenica e ieri ha premiato il proprio candidato alle urne. Un dato, però, che non può fare a meno di confrontarsi con un crollo verticale dell’affluenza, ferma al 59,45 per cento contro il 72, 07 del 2019. Fra i 19.700 aventi diritto, infatti, si sono recati alle urne 11.696 votanti. Un constatazione oggettiva che, necessariamente dovrà essere al centro di riflessioni su come fare per riportare i cittadini a provare passione per la politica.
Nel frattempo, si delinea già il prossimo consiglio comunale che risulta composto, oltre che, naturalmente, dal sindaco Fabio Testi, da 16 consiglieri comunali: 10 alla maggioranza e sei all’opposizione. Entreranno in Consiglio: Fausto Nicolini, recordman con 449 preferenze, Maria Chiara Oleari, Martina Catellani, Marco Chiessi, Samuele Goccini, Erik Sassi, Erika Tacchini, Dania Nizzoli (Partito Democratico); Stefano Giovannini (Uniti per Correggio), Giulia Ferrari (Noi giovani).
Per l’opposizione entrano in Consiglio: Simone Mora, Patrizia Amadei, Gianluca Nicolini (gli ultimi due titolari, a loro volta, dei record di preferenze nel Centrodestra, Nicolini ne ha totalizzate 254), Riccardo Rovesti, Giancarlo Setti e Roberto Cesi.
Mentre il Centrodestra si è presentato con una lista unica, quattro erano le liste a sostegno del nuovo sindaco Testi: Uniti per Correggio ha portato a casa il 6,2 per cento, Noi Giovani il 5,61, mentre Le buone pratiche il 3,61 per cento.
Spostandosi all’inedita alleanza tra Rifondazione, Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle, i pentastellati conquistano il 4,28 per cento, Ri fondazione il 2,61, mentre la civica Abc porta a casa l’1,96 per cento. (I dati delle preferenze accanto potrebbero subire aggiornamenti). l