Auto fuori strada in via Freddi Residenti sul piede di guerra
I comitati: «Troppi incidenti, il Comune deve intervenire»
Reggio Emilia Ennesimo incidente nella notte tra sabato e ieri in via Freddi a San Bartolomeo.
Era da poco passata la mezzanotte quando un’auto, con diversi giovani a bordo, è finita fuori strada. Per fortuna i ragazzi se la sono cavata con alcune contusioni mentre il veicolo ha subito notevoli danni.
Il giovane alla guida, complice probabilmente l’alta velocità e la pioggia battente, quando ha imboccato la parte in discesa verso Codemondo ha sbandato a destra, poi sterzato a sinistra finendo contro il terrapiano, quindi è rimbalzato a destra finendo nella scarpata.
E dopo l’incidente si riaccendono le polemiche sulla pericolosità della strada, con i residenti in via Freddi e più in generale di Codemondo e San Bartolomeo che si chiedono: «Via Freddi è una delle strade a più alta incidentalità. Aspettiamo il morto prima che il Comune intervenga?». E ancora: «A Codemondo via Freddi è una strada comunale che si è trasformata in tangenziale».
Sono perentori i cittadini sul traffico che si riversa su questa via. «La frazione è diventata un crocevia di pendolari, provenienti dalla Val d’Enza, dalla montagna e dalla parte ovest della provincia, dove le strade comunali e residenziali sono diventate delle tangenziali. Inoltre, in via Freddi sorge anche un plesso scolastico».
«Fino a due anni fa c’erano stati otto morti in sette anni – affermano i comitati –. Si tratta, in tutti i casi, o di pedoni o di ciclisti, o, ancora, di motociclisti. Un tributo altissimo che testimonia come l’incolumità delle fasce più deboli della strada sia sempre messa a repentaglio».l
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