Spray urticante sull’autobus: è stato il padrone dell’Amstaff
In sole 48 ore la polizia individua e denuncia il ventenne già noto alle forze dell’ordine. L’autista finito all’ospedale: «Spero che non la faccia franca»
Reggio Emilia È un ventenne – con diversi precedenti di polizia e già stranoto perché bazzica in stazione con il suo cane Amstaff – colui che mercoledì scorso ha seminato il panico sul bus Seta della linea 8 spruzzando dello spray urticante e facendo finire all’ospedale l’autista e due passeggeri. La Squadra Mobile ha risolto il caso in 48 ore, grazie alle telecamere interne al mezzo pubblico che hanno filmato il giovane si avvicina a un coetaneo e gli spruzza lo spray in faccia, non è chiaro se per una ritorsione privata tra i due o per uno scherzo di cattivo gusto. Il ventenne – che ha parecchi precedenti per droga e reati contro il patrimonio, oltre a multe per omessa custodia del pitbull – è stato denunciato per i reati di lesioni e interruzione di pubblico servizio. Sul giovane, che non è residente a Reggio, pende pure un foglio di via obbligatorio dal Comune di Reggio; dovrà rispondere anche della non osservanza del provvedimento emesso dal questore dottor Giuseppe Ferrari. «Mi fa piacere sapere che il responsabile è stato preso. Spero che risponda davvero del grave atto», ha commentato l’autista Marco Canino.
I fatti risalgono a mercoledì 17 maggio, quando Canino era alla guida della linea 8 che parte dal supermercato Rossetto in direzione Sant’Ilario. La corsa delle 19.50 era affollata: c’erano una quarantina di passeggeri, tra i quali un gruppetto di 4 o 5 giovani stranieri molesti che sono scesi alla fermata della caserma Zucchi. Lì l’autista aveva sentito delle urla («Apra le porte, apra le porte») e, subito dopo aver eseguito, aveva accusato i sintomi tipici dallo spray al peperoncino. Anche altri passeggeri lamentavano lo stesso bruciore, ma nessuno dei presenti aveva saputo indicare il colpevole. La maggior parte dei passeggeri scendevano e si allontanavano in autonomia tossendo, mentre il conducente, insieme a una donna e a sua figlia, dato il persistere del fastidio agli occhi e alla gola si recavano al pronto soccorso, dove sono stati visitati e dimessi con la prognosi di un giorno.
I poliziotti delle Volanti, accorsi dopo l’allarme lanciato dall’autista, hanno acquisito i filmati presenti sull’autobus Seta, avviando l’indagine poi portata avanti dagli uomini del dirigente Guglielmo Battisti. Le immagini del filmato hanno ripreso il momento dell’aggressione, durante il quale si vede un giovane avvicinarsi a un coetaneo e spruzzare una bomboletta all’altezza del viso dell’altro. Gli operatori delle Volanti hanno subito riconosciuto il giovane: il ventenne dell’Amstaff che terrorizza da tempo la zona stazione con la minaccia di aizzare il cane e che è già stato multato due volte, dalla questura e dalla polizia locale. Una volta avuto il riscontro delle testimonianze dei presenti sul bus, la Squadra Mobile ha individuato e denunciato il ventenne.
«Speriamo che non la faccia franca – ha commentato l’autista Marco Canino –. Mi sono reso conto dopo dell’accaduto, non potevo sapere chi fosse. Ne ho viste tante in 17 anni di servizio, ma nessuno era arrivato a questo punto. . Ho formalizzato la querela e intendo andare fino in fondo; ringrazio l’azienda Seta, che mi ha proposto la tutela legale. La sto valutando». Da parte sua Antonio Nicolini, presidente Seta, ha rivolto «un sentito ringraziamento alla polizia e al questore di Reggio per la tempestività e l’efficacia dell’intervento. La collaborazione tra seta e forze di polizia sta dando ottimi risultati, anche grazie alle telecamere su ogni bus». l
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