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Dopo i “veleni” c’è l’accordo per la Camera di commercio

Dopo i “veleni” c’è l’accordo per la Camera di commercio

Il primo presidente sarà di Reggio, poi Parma e Piacenza

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Reggio Emilia È stata siglata ieri un’intesa per la nascita della futura Camera di Commercio dell’Emilia. Dopo anni di attesa e le polemiche degli ultimi tempi, i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali di categoria delle province di Reggio, Parma e Piacenza si sono incontrati nella sede della Borsa merci della Camera di commercio di Parma, alla presenza e con la condivisione dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla. L’intesa è frutto di un intenso lavoro, che ha trovato la giusta mediazione per costituire una grande Camera di commercio di valenza internazionale ma che tiene i rapporti con tutto il sistema sociale, economico e istituzionale di questo territorio. Per fare ciò, le associazioni dei territori di Parma e di Piacenza che hanno sottoscritto il ricorso al Tar il 13 marzo scorso e le associazioni del Reggiano che hanno sottoscritto lo scioglimento dell’apparentamento l’11 febbraio 2023 si impegnano a ritirare tali atti e a rispettare integralmente quanto concordato.

La Camera di Commercio dell’Emilia avrà sede legale a Parma e sedi operative a Reggio Emilia e Piacenza. Il Consiglio camerale della Camera di commercio dell’Emilia sarà costituito da 33 consiglieri, di cui trenta in rappresentanza delle associazioni di categoria. Dei trenta consiglieri, al fine di garantire parità ed equivalenza dei territori in ordine alla capacità di rappresentanza, dieci saranno in rappresentanza di Parma, dieci di Piacenza e dieci di Reggio Emilia.

La Giunta camerale sarà costituita dal presidente e da sette membri, per un totale di otto componenti: dei sette membri, due saranno espressione del territorio di Parma, due di Piacenza, due di Reggio e uno del territorio con più alto parametro per numero di imprese, occupazione, valore aggiunto e diritto annuale e che, per il primo mandato, coincide con la provincia di Reggio. Tale membro sarà una figura riconosciuta sull’intero territorio della Camera di Commercio dell’Emilia. Il presidente della Giunta camerale rappresenterà tutti i territori: sarà nominato per acclamazione e sarà individuato per il primo mandato dal presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia e a rotazione (tra i tre territori) per i successivi.

Nel caso di parità di voti all’interno della Giunta camerale, il presidente non eserciterà il diritto di voto “doppio” in materia di designazioni/nomine per le strutture territoriali partecipate e delle loro partecipazioni societarie (acquisizione o alienazione di quote) e sottoporrà le proposte di deliberazione su tale argomento al Consiglio camerale.

Due saranno le cariche di vice presidenza, attribuite per il primo mandato alle rappresentanze dei territori di Parma e di Piacenza e a rotazione (tra i tre territori) per i successivi. La governance, le designazioni e le nomine per le strutture partecipate (società, fondazioni ecc.) saranno espressione del territorio di riferimento su cui le stesse sono localizzate.

Gli avanzi patrimonializzati e i patrimoni immobiliari delle singole Camere di commercio, dopo verifica e riconduzione agli stessi principi contabili utilizzati per la loro individuazione, saranno destinati nel tempo all’originario territorio o comunità di imprese che ha contribuito al loro accumulo. l

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