Sant’Ilario

Forum, serviranno altri interventi: raddoppia il costo per ristrutturare

Daniela Aliu
Forum, serviranno altri interventi: raddoppia il costo per ristrutturare

Il Comune recede dal contratto e avvia un approfondimento

22 maggio 2023
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Sant’Ilario «Il cinema teatro Forum necessita un nuovo progetto esecutivo». Il Comune fa il bilancio della situazione «non facile» per questa struttura che da anni attende il restyling totale.

«Durante l’esecuzione dei lavori di riqualificazione generale del cinema teatro Forum e, in particolare, a seguito della rimozione dei rivestimenti, dei controsoffitti e degli arredi, e anche a seguito dei saggi fatti nei mesi scorsi da un’azienda specializzata, si è rilevata una situazione strutturale inattesa, in parte difforme rispetto agli elaborati costruttivi: essa necessita di lavori più importanti rispetto alle valutazioni iniziali fatte sulla base delle stime degli interventi su edifici simili – spiega una nota del Comune –. Si rende quindi necessario un approfondimento progettuale unitario, che avrà il pregio di mettere a sintesi, in maniera organica, le soluzioni tecniche da un punto di vista strutturale, impiantistico, architettonico, acustico e di prevenzioni incendi».

Tutto questo comporterà variazioni sostanziali in termini di tempi e costi. Includendo l’adeguamento sismico, i lavori costeranno indicativamente il doppio di quanto preventivato per la sola messa a norma degli impianti.

«L’amministrazione santiliarese, come è nelle sue facoltà, ha disposto il recesso dal contratto di appalto con l’attuale operatore economico. I prossimi passi, che verranno anche affrontati nell’apposita commissione consiliare, riguarderanno l’elaborazione del progetto esecutivo complessivo e, successivamente, quando saranno reperite le ulteriori risorse necessarie, un nuovo affidamento dei lavori», conclude il Comune.

La ditta Sacogen di Modena lo scorso anno aveva dato l’avvio ai lavori di ristrutturazione, poi fermati per mancanza dei calcoli strutturali dell’edificio.

Allora includevano un intervento di 600mila euro, di cui il 50% finanziato dall’amministrazione comunale e il 50% dalla Regione nell’ambito del bando per investimenti nel settore dello spettacolo.

Ora i lavori costano il doppio del previsto. Nell’edifico rimasto chiuso da tanto tempo occorre fare tutto: impianto elettrico, sistemi di riscaldamento e raffrescamento, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi controsoffitti, rivestimenti e pavimenti della sala, ma anche interventi per il risparmio energetico e il maggior comfort delle sedute.

Così, dopo un anno di fermo, il tanto atteso riavvio dei lavori non ci sarà. Per procedere sarà necessario un approfondimento progettuale unitario, che metta sul tavolo una sintesi delle soluzioni tecniche per quanto riguarda l’intero edificio, impiantistica, acustica, prevenzioni incendi e tanto altro.

Il recesso dal contatto con Sacogen lascia spazio poi all’apertura di un nuovo bando. l

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