Gazzetta di Reggio

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L’elezione

Aceto balsamico reggiano, Razzoli è il nuovo presidente

Roberto Fontanili
Aceto balsamico reggiano, Razzoli è il nuovo presidente

Il campione olimpico eletto all’unanimità a capo del Consorzio di Tutela: «Una passione che mi aiuta a staccare la mente dalle pressioni esterne»

06 giugno 2023
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Reggio Emilia Dalla sciolina all’aceto balsamico, il salto è lungo, ma non per il campione olimpico Giuliano Razzoli che ieri è stato eletto all’unanimità presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale Reggiano Dop che associa 58 produttori. «La sciolina però non l’ho dimenticata e sono ancora in pista. Ho già ricominciato la preparazione per tornare in pista a tutto gas, ma ho sempre avuto la passione per l’aceto balsamico, così come per tutti prodotti tipici nostrani», spiega il campione. Che si dice convinto «di riuscire a far combaciare gli impegni agonistici e gli allenamenti con la missione di proseguire nella tutela dell’aceto balsamico tradizionale di Reggio» e di «essere onorato di rappresentare il Consorzio anche perché al mio fianco ho una bella squadra». Nel nuovo Cda che lo affiancherà sono stati eletti Andrea Bezzecchi vicepresidente (Acetaia San Giacomo), e i consiglieri Alessandra Medici (Acetaia Medici Ermete), Federica Lucenti (Acetaia Lucenti), Davide Borghi (Acetaia Borghi), Marcello Colli (Acetaia Acetare), Marco Picci (Acetaia Picci), Donata Venturini (Acetaia Mater) e Cristina Crotti (Acetaia Il Borgo del Balsamico).

Razzoli, che lo scorso anno ha inaugurato l’acetaia di famiglia a Razzolo, alle pendici del “Gigante”, spiega di «avere avuto questa passione fin da piccolo per quella che è una tradizione di famiglia iniziata dal nonno». Una passione, aggiunge «che nutro per tutte le cose buone come i nostri prodotti tipici e anche per questo ho sempre unito enogastronomia e sport perché i prodotti sani fanno sempre la differenza. Produrre l’aceto balsamico è anche utile per staccare la mente dalle pressioni e per farlo ci vuole molta pazienza, tranquillità e determinazione». Da ultimo Giuliano Razzoli ha voluto ringraziare il nuovo Cda per il sostegno ricevuto, garantendo da subito «l’impegno a perseguire gli obiettivi prefissati e a proseguire nell’importante lavoro di tutela del prodotto, nonché a promuoverne i valori e le sue qualità in tutto il mondo». Il neo presidente è subentrato nella guida del Consorzio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop a Mario Di Garbo, che ha ringraziato »per il grande lavoro svolto nell'ultimo anno e i risultati ottenuti», assicurando «di portare la passione e la professionalità che ho sempre avuto durante la mia carriera anche in questa nuova avventura». Nel 2022 gli imbottigliamenti dei 58 produttori aderenti al Consorzio sono stati 16.800 (bottiglie da 100 ml), ai quali si aggiungono 9.800 monodose, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Il Consorzio di tutela dal 1986 promuove l’applicazione del disciplinare e negli ultimi anni ha introdotto numerose iniziative per la valorizzazione del marchio e del suo territorio, attraverso collaborazioni con gli Ambasciatori del Gusto (associazione di cui fanno parte i migliori chef italiani) e con l’ente regionale “Destinazione Emilia”.l