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Solidarietà

Il farmaco salvavita è arrivato da Bibbiano al bimbo ucraino

Daniela Aliu
Il farmaco salvavita è arrivato da Bibbiano al bimbo ucraino

Mobilitazione per Nikola. La mamma ringrazia

07 giugno 2023
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Bibbiano «Grazie, grazie, grazie. Vi auguro un mondo di bene per i vostri figli. Date tanto amore ai vostri bimbi, sono la cosa più bella del mondo». Sono le parole della mamma ucraina Anja Kolisnicenko, che ieri mattina ha ricevuto i medicinali per Nikola, il suo bimbo che vive solo grazie ai medicinali galenici della farmacia Ternelli di Bibbiano.

Nella città di Vinnycja (Vinnica), situata nell’Ucraina centrale, dove la donna risiede, sono arrivate da Bibbiano 35 dosi per 35 giorni consecutivi per il piccolo Nikola, il bambino di dieci mesi affetto da una malattia rara.

Lo scorso marzo la mamma si era collegata in diretta con la farmacia Ternelli di Bibbiano dall’ospedale pediatrico di Kiev, da dove aveva lanciato un appello: «Ha una malattia molto rara – diceva la mamma disperata durante la diretta –. È stato il primo bambino in Ucraina che è nato con questa malattia genetica, la sindrome di Menkes».

La richiesta d’aiuto lanciato da parte dei medici dell’ospedale di Kiev ai primi di gennaio aveva colpito molti, tra i quali anche Marco Ternelli, farmacista galenico di Bibbiano, che non ha esitato a far partire, tramite un’associazione, i primi medicinali per il piccolo. Da allora si è estesa la rete di solidarietà per il piccolo Nikola, facendo diventare il paese di Bibbiano cuore pulsante della mobilitazione solidale per questa storia toccante.

La farmacia galenica di Bibbiano è tra le poche a produrre il rame istidinato: un farmaco raro, costosissimo ma che è necessario al piccolo Nikola per salvargli la vita.

Il farmacista Marco Ternelli, colonna portante di questa iniziativa solidale, aveva già spiegato alla Gazzetta la malattia: «Si tratta un disturbo congenito del metabolismo che causa mancanza di rame nell’organismo e porta a una serie di problematiche legate alla carenza di tale elemento. In tutta Italia ci sono solo dieci pazienti affetti da questa sindrome rara, ma che comunque vivono grazie al sistema ospedaliero nazionale. Questo farmaco particolare viene prodotto dalle farmacie galeniche. Per sopravvivere, il piccolo Nikola avrà bisogno di cure continue che solo in Italia potrà trovare».

La settimana scorsa, è stato fatto un altro passo importante per il piccolo ucraino: è stato aperto un conto corrente bancario, grazie alla disponibilità fornita dall’istituto bancario BCC Emil Banca, alla filiale di Bibbiano.

Il conto è stato destinato alla raccolta fondi per sostenere le spese necessarie per la preparazione e l’acquisto del farmaco.

Il denaro raccolto servirà esclusivamente per l’acquisto del medicinale prodotto e inviato alla mamma di Nikola in Ucraina. Moltissime le persone che hanno risposto con gesti di solidarietà: cittadini, ma anche enti locali, tra cui la parrocchia di Bibbiano con don Wojciech Darmetko, che si è reso disponibile ad attivare la raccolta fondi e aiutare la rete di solidarietà.

Chi volesse contribuire ed effettuare anche una piccola donazione per aiutare il piccolo Nikola, lo può fare al conto intestato alla parrocchia di Bibbiano all’Iban IT 37 O 07072 66160 000 000 731318 Emil Banca filiale di Bibbiano di via Venturi con la causale: “Pro Nikola”. l