San Polo: si è spenta la piccola Leila, 18 giorni dopo l’incidente
Il dolore dei genitori della bimba di 6 anni che era in auto col pap.à «La nostra principessa è volata in cielo per stare con suo fratello Marko»
San Polo Non ce l’ha fatta la piccola Leila, la bimba di sei anni che il 14 giugno scorso è rimasta coinvolta in un drammatico incidente stradale alle porte di Bologna, assieme al papà e alla sorellina di quattro anni.
Dopo 18 giorni trascorsi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna, l’angelo dagli occhi verdi e dai capelli biondi è volato in cielo. È accaduto nella tarda mattinata di ieri.
È immenso il dolore dei famigliari della bambina. Ed è immenso anche per la comunità di San Polo d’Enza, profondamente toccata dalla tragedia che ha coinvolto la piccola Leila Kurti, un angelo sempre sorridente.
La notizia della morte della bambina è stata resa pubblica da suo padre Gentjan, originario dell’Albania, ieri pomeriggio con un messaggio di addio: «La nostra principessa Leila è volata in cielo per stare con suo fratello Marko. La mamma, papà e Michela li tengono sempre nel cuore. Buon viaggio Leila, un abbraccio forte da tutti noi».
Sono state ore terribilmente difficili per la piccola, che da tanti giorni lottava tra la vita e la morte all’ospedale Maggiore di Bologna. Ieri la fatale notizia: «Leila non ce l’ha fatta, è volata nel cielo».
Lo schianto
La piccola Leila Kurti è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto lo scorso 14 giugno attorno alle 17 nei pressi della tangenziale di Bologna. Il papà Gentjan e le due figlie stavano raggiungendo l’aeroporto Marconi per recarsi in Albania, dove avrebbero dovuto partecipare a un matrimonio. Giunta a circa 500 metri dallo svincolo per l’aeroporto bolognese, l’auto della famiglia di San Polo è stata tamponata violentemente da un’altra macchina, che viaggiava a una velocità molto elevata, a giudicare dalle conseguenze. Le due sorelline e il papà sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco, intervenuti a seguito di un tamponamento avvenuto sul Ramo verde, lo svincolo verso San Giovanni in Persiceto. La situazione è apparsa subito gravissima per la piccola Leila, entrata in coma e sottoposta a due interventi chirurgici molto complicati. La sorellina di quattro anni fortunatamente non ha avuto conseguenze, mentre il papà è stato ricoverato in ospedale a Bologna per alcune fratture.
«Ti stiamo aspettando»
I genitori non hanno mai lasciato l’ospedale di Bologna. Speravano in un miracolo: «Leila, principessa, tu sei forte. Non ti sei mai lamentata di niente. Usa tutta la tua forza. Io e la mamma ti stiamo aspettando. Tutto il mondo ti vuole», scriveva alcuni giorni fa, straziato dal dolore, il papà Gentjan, che pregava per la sorte di sua figlia. l