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Il caso

Violenza sessuale su minori, Daniele Franci a processo

Ambra Prati
Violenza sessuale su minori, Daniele Franci a processo

Reggio Emilia: il 45enne, “guru” del teatro di Pieve Modolena e libero dal febbraio scorso, ha un nuovo legale e dovrà difendersi dalle accuse lanciate da undici suoi ex allievi

04 luglio 2023
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Reggio Emilia Daniele Franci – il guru del teatro accusato da undici ex allievi di violenza sessuale pluriaggravata (dall’età delle vittime, dall’inferiorità psicologica e dalla relazione di docente) – va a processo, con un cambio di avvocati che potrebbe significare anche un cambio di strategia difensiva. La prima udienza preliminare a carico del 45enne è fissata per venerdì prossimo, davanti al gip Luca Ramponi e al pm Valentina Salvi.

Sarà la prima udienza preliminare da quando l’ex fondatore e direttore del centro Etoile (ora con vertici diversi), che dal 2013 ha sede nell’antica villa padronale Borgo delle Querce in via Fratelli Cervi a Pieve, è stato liberato (dopo tre mesi di carcere) con il divieto di dimora nel Comune di Reggio Emilia; ora abita con i genitori a Correggio.

Franci, fino ad allora co-difeso dagli avvocati Mariasilvia Grisanti del foro di Reggio ed Ercole Cavarretta del Foro di Bologna, si è affidato a un legale di grido: Giulio Garuti di Modena. Quest’ultimo non anticipa nulla. I precedenti legali avevano escluso l’ipotesi del rito abbreviato ed erano decisi ad andare a dibattimento; si vedrà se il professor Garuti opterà per un’altra strategia.

L’udienza di venerdì sarà dedicata alla costituzione delle parti civili. Ricordiamo che sono undici i ragazzi adolescenti (pur sempre minori) che l’hanno scorso hanno sfilato in tribunale, confermando le pesantissime accuse. Non tutti però si costituiranno parte civile per far parte del processo. Lo scandalo Franci – molto conosciuto e stimato, con contatti solidi con scuole e istituzioni – era scoppiato il 28 luglio scorso, quando il 45enne era stato arrestato. In realtà l’inchiesta dell’Arma era partita in aprile, con la prima denuncia da parte di un 22enne reggiano che ha alloggiato e lavorato per un anno a Pieve come stagista, riferendo delle attenzioni sessuali dell’ex direttore, comprese pratiche estreme. Addebiti che l’imputato nega. L’indagine si è allargata a parecchi ex compagni, alcuni dei quali hanno via via denunciato le violenze subìte.

Gli abusi sarebbero stati compiuti tra il 2016 e l’estate 2021, a Pieve ma anche in tournée fuori regione.

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