Gazzetta di Reggio

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È morto Bavutti, anima della Rubierese e della Croce Rossa

Mauro Pinotti
È morto Bavutti, anima della Rubierese e della Croce Rossa

Rubiera, lutto nel mondo del calcio dilettanti: «Ci mancherai “Bavvu”, eri speciale»

11 luglio 2023
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Rubiera Si è spento lunedì Gianemore Bavutti, da tutti chiamato Gianni e soprannominato “Bavvu”, che per anni è stato una colonna dell’Us Rubierese. I funerali, a cura delle onoranze funebri Rossi, si svolgeranno oggi alle ore 15.50 partendo dalla Casa del commiato del cimitero di Rubiera per la Pieve di San Faustino di Rubiera, dove alle 16 sarà celebrata la messa. Al termine della funzione si formerà il corteo per il locale cimitero. I familiari chiedono non fiori ma eventuali opere di bene.

Famiglia e calcio

Da quando 50 anni fa è arrivato a Rubiera e si è sposato, dopo la sua professione di geometra all’ufficio Catasto di Modena, esistevano solo due cose: la famiglia e la passione per il calcio. Una vita dedicata anche al volontariato, visto il suo impegno nella Croce Rossa di Rubiera. «Era un esempio per tutti – ha detto commosso il figlio Christian –. Quante goliardate insieme e con i suoi ragazzi anche nelle trasferte all’estero».

Per i dirigenti dell’Us Rubierese “Bavvu” era «una persona di grande valore, che ha dato tantissimo alla società sportiva». E aggiungono: «Vogliamo ricordare Gianni per la lunga militanza in società, durata oltre trent’anni, in veste di allenatore, collaboratore, accompagnatore e soprattutto per il prezioso lavoro svolto con i ragazzi, che hanno potuto apprezzare la sua grande umanità e passione per il pallone. Ricorderemo con affetto la sua innata simpatia e il suo grande senso dell’umorismo, assieme alla passione per il mondo del calcio, che lo portava a seguire con costanza le avventure della sua Rubierese, assieme a quelle delle sue altre squadre del cuore, il Modena e il Milan. Tutto il mondo biancorosso esprime le più sentite condoglianze alla famiglia».

Lutto al San Faustino

Anche l’Asd San Faustino partecipa con profondo dolore e cordoglio al lutto che ha colpito la famiglia Bavutti per la perdita di Gianni. Questo il messaggio del vicepresidente dell’Asd San Faustino: «Ancora oggi tanti ragazzini della mia età, che lo hanno avuto come mister a San Faustino (alla fine degli anni ’80) lo ricordano come una grandissima persona. Quando parlava del San Fao, era sempre in maniera piacevole. Veramente una bella persona, che ci mancherà tanto».

Il messaggio da Dazn

Una bellissima testimonianza arriva da Alessandro Iori, telecronista da Dazn: «Io spero ancora che sia una di quelle finte straordinarie che ci mostravi ad allenamento, assieme al Baffo, perché avrei voluto almeno salutarti. Ti ho conosciuto fin da bimbo, quando passavo da casa dello zio Picci e della zia Ivonne, lì nel palazzone verde dove sei rimasto fino alla fine. Poi ti ho ritrovato per anni alla Rubierese: allenatore, accompagnatore, massaggiatore e anche guardalinee quando serviva. Come quella volta sotto il diluvio a Campagnola, quando l’arbitro espulse Ivo Malagoli, che si ostinava a tenere l’ombrello aperto, e tu sei andato a sostituirlo con addosso solo un kway e le All Star basse di tela che affondavano nel pantano. E poi quella volta nella Bassa, forse a Guastalla, quando mi ero fatto male e tu sei entrato in campo con l’Autan al posto del ghiaccio spray. “Dai dai, fa finta di niente”, mi avevi detto. Ce la siamo raccontata per anni quella storia, assieme alle gag in panchina con Gianfranco e alle discussioni sul Milan e sui derby Reggiana-Modena, che vivevamo allo stesso modo tra ironia e campanile. E poi il messaggio puntuale, ogni domenica, in trasmissione: le tue considerazioni sui Gialli e il saluto, “Gianni da Rubiera”. Ci hai fatto divertire tanto, ti abbiamo voluto tutti bene. Ci mancheranno la tua generosità, la tua ironia, le tue polemiche e il tuo cuore grande. Grazie di tutto, Gianni. Un abbraccio grande alla Lory, a Christian e a tutti i familiari».

Gianemore “Gianni Bavvu” Bavutti lascia la moglie Lorenza, il figlio Christian, la nuora Jessica, i nipoti e altri parenti.